ROMEO
Mario Menghini
Famiglia di patrioti calabresi, che si resero benemeriti nelle lotte per il Risorgimento. Sono specialmente da ricordare: Giannandrea, nato a Santo Stefano il 2 luglio 1786, morto [...] 15 settembre, e la testa di lui, troncata dal busto, fu portata in un paniere a Reggio dalle guardie urbane. - Pietro Aristeo, figlio di Giannandrea, nato a Santo Stefano nel 1817 partecipò anch'egli alla rivoluzione del 1847, e quando lo zio cadde ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] e il Dialogus de invidia. Nel 1540 stampa Angitia cortigiana, dialogo tra la cortigiana Angitia e il B. che, nelle vesti di Aristeo, le espone le dottrine d'amore di Nifo, svelandole la reale natura di cortigiani e cortigiane (delle quali dà un fitto ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] perizia sul prezzo a Domenico Guidi e Girolamo Lucenti (Pizzorusso, 1985).
Al 1625-30 si può datare anche la statua di Aristeo, un tempo al Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, e già identificata (A.M. Voci, Wilhelm Bode e il falso Michelangelo, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] dall’irrimediabilità del dolore e della morte, e dall’intreccio di questa con l’amore: all’interno della vicenda di Aristeo viene infatti inserito il mito di Orfeo ed Euridice, della vana risalita di quest’ultima dalle tenebre dell’Ade alla luce ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] Settembrini, che tentò di «emulare l’arte antica su un soggetto antico» (Gigante, 1977, p. 35). La favola di Aristeo, inoltre, esplicazione del concetto di educazione in cui è possibile riconoscere il modello degli Amores di Luciano, può essere letta ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , delle sacre rappresentazioni per il popolo della sua Toscana. Un'egloga in terzine è infatti la prima scena in cui Aristeo, pastore giovane, confessa a Mopso di amare Euridice; al che segue una graziosa ballata, contesta di motivi bucolici. Ma il ...
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TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais, Tolmy-ātah, Tolomitta [Orl. Fur., XVIII], Tolomita [Gerus. Liber., XV], già Tolmetta o Tolmeta; A.T., 113-114)
Giacomo Caputo
Piccola cittadina costiera della Cirenaica, [...] rinvenute; fra esse hanno grandissimo pregio sette bassorilievi di menadi orgiastiche e la testa di una statua colossale di Aristeo. Notevoli le epigrafi, fra cui primeggiano una parte della redazione in latino dell'Edictum de praetiis rerum venalium ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] 'amore: nel corso di un gioco Dori ha dichiarato il suo sentimento al giovane, che ora la sfugge. Dori è amata da Aristeo, che poi risulterà essere suo padre, e la vicenda amorosa s'interseca con quella di altri personaggi, secondo una logica della ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] ), nella lugubre descrizione della moria degli animali nel Norico (III, vv. 478-566), nel meraviglioso racconto del duplice episodio mitologico di Aristeo e di Orfeo ed Euridice, con cui ha termine il poema (IV, vv. 315-558). D'altronde i proemî, gli ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] di apertura del cono è acuto, retto o ottuso.
Sembra che in questo stesso senso venissero considerate anche nei trattati di Aristeo il vecchio (contemporaneo di Euclide, ma un po' maggiore di età) e di Euclide stesso, l'uno e l'altro completamente ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...