FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo di Arles ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] gli dei pagani e l'insegnamento di Cristo, il Liber Eve Columbe di Prudenzio, le opere di Prospero di Aquitania, il Physiologus. Vasta diffusione avevano il Catholicon di Giovanni Balbi, dizionario enciclopedico, e la massiccia opera grammaticale in ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] tapis nostrez i tappeti che si tessevano a Poitiers nel sec. 11°, come testimonia una lettera del conte d'Aquitania a un vescovo italiano desideroso di possedere esemplari di quei manufatti che nella lettera vengono definiti tessuti secondo la ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] o abside: in Ungheria S. Jacopo a Móriczhida (Árpás), in Frisia St. Nikolaus a Barthe (scavata nel 1990), in Aquitania Notre-Dame a Lahonce. Anche questi impianti ad aula prevedevano spesso un corpo di fabbrica occidentale a due torri.Nelle regioni ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] con lui. In ogni caso, nel febbraio 1191 accolse a Brindisi con tutti gli onori la madre di Riccardo, Eleonora d’Aquitania, e la promessa sposa, Berengaria di Navarra, che andavano a raggiungere il re in Terrasanta.
M. condusse nuovamente alcune ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] Pietroburgo, Ermitage).
Nel novembre 1663 ricevette il saldo di pagamento per il rilievo in stucco con S. Guglielmo d’Aquitania, posto nella prima campata della navata centrale della chiesa di S. Nicola da Tolentino (Zandri, 1987); entro lo stesso ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo d'Aquitania, ed è assai più semplice e sobria delle precedenti, forse perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] maggiore con l'Immacolata Concezione e due tele laterali con lo Sposalizio della Vergine e S. Bernardo converte Guglielmo d'Aquitania. Proprio a cavallo dei due secoli, il M. fu quindi impegnato nell'esecuzione del vasto ciclo di tele - ai lati ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] ebbe un fratello dell'A. anch'egli domenicano, Carlo Agostino, che tradusse I mille versi latini di S. Prospero d'Aquitania contro i Semipelagiani, Venezia 1753, e I due libri di Prudenzio contro Simmaco, Venezia 1754. E sempre in senso muratoriano ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] di merci e diretta nelle Fiandre di Anfrone Usodimare, e Nicolò Usodimare risulta conestabile di Bordeaux e viceammiraglio di Aquitania. Almeno un Usodimare, l’Oberto cui venne dato il più ricorrente nome di stirpe, era tra i fuoriusciti genovesi ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...