GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di un privilegio rilasciato a Oddone abate di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca d'Aquitania che aveva fondato l'insediamento benedettino più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] ,
con te gli presi il Pittavo e la Mania,
la Normandia, la quale è terra franca;
con te gli presi Provenza ed Aquitania
e Lombardia e tutta la Romània,
con te gli presi la Baviera e le Fiandre,
la Bulgaria, la terra dei Polacchi,
Costantinopoli ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] storica dei B., quella relativa al loro insediamento come foederati sulle rive del Reno, avvenuto, secondo Prospero di Aquitania (Chronicon; MGH. Auct. ant., IX, 1892, p. 467: "Burgundiones partem Galliae propinquam Rheno optinuerunt"), nel 413-443 ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] fu poi inviato presso il re di Francia, col mandato di consolidare la tregua che Lancaster e du Guesclin avevano stipulato in Aquitania tra il gennaio e il maggio, ma anche in questo caso le trattative fallirono per l’opposizione del re. Un successo ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] , I, Lipsiae 1885, pp. 75-7; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 242-45; Victorii Aquitani Cursus paschalis annorum DXXXII ad Hilarum archidiaconum ecclesiae romanae, in Chronica minora (saec. IV, V, VI, VII), in M.G.H ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] delle pressioni inglesi. Non a caso, nel gennaio di quell'anno re Edoardo III aveva inviato a Genova il vice-ammiraglio d'Aquitania, il genovese Nicolò Usodimare, al fine di convincere Doria e il G. a non accettare le offerte francesi o, quanto meno ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] , seguite da alcuni seminari a Bruxelles e a Pontigny. Il 6 aprile 1936 si imbarcò a Cherbourg sul transatlantico Aquitania raggiungendo New York il 14 aprile.
Come si desume da una breve nota autobiografica pubblicata sul Middlebury College Bulletin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] e farne il famoso sacco, nell’agosto del 410. Da qui, sotto il comando di Ataulfo, i Goti si dirigono in Gallia e occupano l’Aquitania (413) per poi sconfinare in Spagna dove, tra il 416 e il 418, il nuovo re visigoto Vallia sconfigge in nome di Roma ...
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Guglielmo (Guiglielmo) conte d'Orange
Enrico Pispisa
Il G. citato da D. in Pd XVIII 46 Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo, non è stato sempre individuato dai commentatori. Se infatti dall'Ottimo, da [...] a Villedaigne; G. fu sconfitto, ma costrinse i Saraceni alla ritirata. Nell'801 (o 803) prese parte con Luigi re d'Aquitania alla presa di Barcellona. Giunto al sommo della gloria e degli onori, fondò il monastero di Gellona (l'atto di fondazione ...
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Popolo della Gallia Celtica, fra i più potenti. Abitava l'Auvergne: il suo territorio corrispondeva presso a poco ai dipartimenti del Puy-de-Dôme e del Cantal. A S. era limitato dai Cadurci, Ruteni, Gabali, [...] (oggi Clermont-Ferrand), l'oppidum fu a poco a poco abbandonato. Il paese arverno fu compreso nella provincia gallica di Aquitania. Ma gli Arverni continuarono ad avere una certa egemonia sugli altri popoli della Gallia per il culto di Mercurio, una ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...