Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] capitale sono molte le opere realizzate su progetto di Schinkel: la Nikolai Kirche a Magdeburgo, il teatro di Aquisgrana, il Padiglione Antonin presso Poznan, la residenza estiva di Federico Guglielmo III nel parco di Charlottenburg(ora Schinkel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] la cultura carolingia come un portato esclusivo della corte di Carlo Magno e come un’elaborazione di segno classicista. Aquisgrana è un centro importante di produzione letteraria, ma non l’unico: anche l’intensa attività amanuense veniva suddivisa ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] I, Torino 1818, passim; F.A. Pinelli, Storia militare del Piemonte in continuazione di quella del Saluzzo, cioè dalla pace d’Aquisgrana sino ai dì nostri, I, Torino 1854, p. 33; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, pp. 174-178; M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] e legittimità. Nel IX secolo Eginardo, il biografo di Carlo Magno, scrive il resoconto del trasporto da Roma ad Aquisgrana dei resti dei santi Marcellino e Pietro: un racconto emozionante e vivace, un furto notturno avvincente commissionato dallo ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] sulle riforme giuseppinistiche, in Memorie storiche della diocesi di Milano, IV (1957), pp. 197-211; F. Valsecchi, Dalla pace di Aquisgrana alla battaglia di Lodi, in Storia di Milano, XII, L’età delle riforme, Milano 1959, pp. 391-397; L. Sebastiani ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde (transetti secondari intersecati con la navata centrale) si ritrovano, tra l’altro, in Nostra Signora a ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] Mezzo secolo di dogmatismo ideologico prepara il dogmatismo democratico dei giacobini.
Verso la metà del Settecento, allorché la pace di Aquisgrana pareva promettere un'era di quiete e di felicità, usciva l'Esprit des lois del Montesquieu (1748), che ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] la regione mosellana, trovandosi in posizione centrale, ebbe a godere d'una situazione privilegiata. La sede dell'impero, Aquisgrana, era vicina, e Carlomagno spesse volte percorse i paesi mosellani, ch'egli prediligeva per le sue cacce. A Thionville ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] sono molti del Poitou e del Périgord.
In Gemiania il ricordo delle torri scalarie del palazzo carolingio di Aquisgrana (804) ebbe certamente grande influenza. In generale i campanili romanici tedeschi sono di grandi dimensioni, raramente isolati ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] quelli bronzei della cattedrale di Hildesheim (sec. XI), in forme complicate e figuranti la Gerusalemme celeste, e quello di Aquisgrana, d'aspetto simile, donato alla chiesa da Federico Barbarossa (verso il 1165-70, secondo il Molinier), opera dell ...
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avvolgere
avvòlgere (letter. avvòlvere) v. tr. [dal lat. advolvĕre, rifatto su volgere] (coniug. come volgere). – 1. a. Girare una o più volte una cosa intorno a un’altra o su sé stessa: a. il filo sul rocchetto; a. un nastro intorno al cappello;...
alessiano
s. m. (f. -a). – Appartenente all’ordine religioso degli alessiani, fratelli laici dedicati alla cura dei malati e all’assistenza dei moribondi, così chiamati dal nome di s. Alessio, cui è intitolata la chiesa del convento di Aquisgrana,...