ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] a semplice titolo di completezza e tra gli opuscoli dubbi, notando che non solo l'opera era ben lungi dall'appartenere all'Aquinate, ma che non sembrava neppure d'uno stesso autore, data la diversità dei primi due libri rispetto agli altri due. Se l ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] , valse all'autore il consenso di Pio IX, impegnato in quegli anni a promuovere un forte rilancio del pensiero teologico dell'Aquinate. A conferma della fama ormai raggiunta, nel 1867 il G. entrò a far parte dell'Accademia di religione cattolica di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] i domenicani di Napoli e conobbe anche personalmente s. Tommaso, per il quale conservò sempre una grande devozione. Dell'Aquinate egli conobbe assai bene le opere e professò la dottrina anche pubblicamente in qualità di professore dell'università di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sviluppo della Scolastica e se in alcuni punti fu confutata da s. Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti dialettici. Riguardo al rapporto tra verità razionale e rivelazione, Averroè asserì, per es., la loro piena conciliabilità ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] La Perseveranza di Milano del 29 marzo 1888, in un articolo dal titolo Rosmini e L. XIII, probabilmente ispirato da R. Bonghi, scriveva: "Si vede che Tommaso d'Aquino di cui egli è così grande ammiratore, invece d'aprirgli la mente gliel'ha chiusa. L ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 306-620; III, 1991, pp. 24-186 (in Alvarus, I 62 sono inserite anche larghe parti [I cap. 6-7] del trattato di Tommaso d’Aquino, De regno, cfr. III, pp. 78-79, rist. di Pinto de Meneses).
99 De regimine christiano, II 8, ed. H.X. Arquillière, p. 256 ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...