Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] St. Jürgen, retablo del sec. 16°; Ratisbona, chiesa dei domenicani, ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ha come attributo la colomba dello Spirito Santo, il sole o una piccola ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] ). Di conseguenza, è stato messo in dubbio (Robiglio, 2002, p. 110) che Pietro sia stato effettivamente il maestro di Tommaso d’Aquino. Ma contro l’opinione di Robiglio restano le testimonianze di Guglielmo di Tocco e di Pietro Calò. Ciò che è certo ...
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BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] sui problemi maggiormente discussi negli ambienti scolastici italiani del Quattrocento e sui tardi sviluppi del metodo filosofico dell'Aquinate. Il B. ebbe anche rapporti con gli ambienti umanistici del tempo e tenne relazione epistolare con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] 17). Dupleix, così come altri studiosi, approvò le critiche rivolte da Scoto alle concezioni di Tommaso: "Ma la posizione [dell'Aquinate] è troppo audace e decisamente erronea, e tale è stata considerata da Scoto il Sottile e da molti altri che hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] e la creazione del mondo. In questo contesto, il ritorno – eccezionale, vista la prassi sino ad allora seguita – di Tommaso d’Aquino a Parigi, nel 1269, per un intero triennio di insegnamento, apparve ai maestri in teologia come quello di un potente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] libro del compendio di filosofia morale è dedicato alla politica ed è una sintesi, succinta ma molto fedele, del De regno dell’Aquinate (De regimine principum ad regem Cypri (De regno), cura et studio P.Fr.R. Spiazzi, O.P., 1973, pp. 253-358) e ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , infatti, era invocato non per salvare i fenomeni, ma con il serio intento di salvare 'il Filosofo', di cui l'Aquinate doveva difendere i principî se voleva difendere la sua teologia.
Dal punto di vista delle scienze empiriche, tuttavia, gli effetti ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , Le XIIIe siècle, Bruges 1946; U. Eco, Il problema estetico in S. Tommaso, Torino 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R. Assunto, s.v. Estetica, ivi, II ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] 'introduzione il F. dichiara che suo intento principale è quello di riaffermare la validità della filosofia morale dell'aquinate in conformità col messaggio dell'enciclica Aeterni Patris. A questa dichiarazione di principio, che dimostra la sua piena ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] possano essere mosse alla sua soluzione. Nel complesso la tesi esposta nella Quaestio si distacca dalla lezione di s. Tommaso d'Aquino in alcuni punti nodali: la contemplazione delle sostanze separate, che, a differenza di G., viene esclusa dall ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...