satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] riprende le espressioni meglio caratterizzanti il tema morale di cui argomenta, prescindendo dall'ampia esemplificazione presente nell'Aquinate, ma marginale ai fini della sua trattazione. Dell'alto concetto in che egli ebbe Giovenale, nonostante il ...
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Marco, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del secondo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della tradizione [...] discussione sul significato typice, cioè " allegorice " (formula endiadica ricavata dal Quodlibetum VII delle Quaestiones dell'Aquinate - " allegorice vel typice "), quindi spirituale, nella ‛ questione ' dei duo gladii, che occupa tutto il capitolo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] i domenicani di Napoli e conobbe anche personalmente s. Tommaso, per il quale conservò sempre una grande devozione. Dell'Aquinate egli conobbe assai bene le opere e professò la dottrina anche pubblicamente in qualità di professore dell'università di ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] piuttosto ostile al tomismo, ne accettò poi l'aristotelismo moderato ma conservando una libertà di giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio maestro Egidio Romano. Così, ad esempio, nel primo Quodlibetum, G. non ammette tra l'essenza e ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] avuto, alla metà del XIII secolo, il suo più grande interprete in Bonaventura.
Contro le posizioni di Tommaso d’Aquino, soprattutto per quanto riguarda le facoltà dell’anima, egli prese apertamente posizione con le sue Quaestiones de anima separata ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] Castellani, suo collega nello Studio romano.
Tra le Controversiae inter D. Thomam ...meritano d'essere segnalate quelle tra l'Aquinate e Averroè (pp. 137-142) e quelle anche più notevoli fra Tommaso e il carmelitano inglese Giovanni di Baconthorpe ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] come per lo terzo de la Fisica e per lo primo De Coelo et Mundo, che rinvia a Coel. I 5-7, dato che nell'Aquinate, In Phys. III VII, e In De coelo 126, si trova lo stesso accostamento tra le due opere. Dallo stesso Tommaso sembra infine derivare la ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] Minerva, sede della curia generalizia e del collegio S. Tommaso in Urbe, la futura Pontificia Università di S. Tommaso d’Aquino, conosciuta anche come Angelicum. Fu docente di logica e metafisica alla Minerva, dove rifiutò la nomina a priore, e dopo ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (v. vol. VI, p. 477)
F. M. Cifarelll
Recenti studi, culminati negli scavi attualmente in corso destinati alla realizzazione del Parco Archeologico di P., [...] secondo un reticolo regolare impostato su assi non ortogonali, sull'esempio di modelli analoghi quali Sepino e Aquino. Una recente proposta (Cancellieri) riconosce la scansione in isolati parallelepipedi, in cui sembrerebbero essere inserite con ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , Guido Terrena e Siberto di Beek; del secondo Roberto Walsingham. A Parigi poi si propende per Tommaso d'Aquino. Giovanni Baconthorp, spirito indipendente, prese un nuovo indirizzo caratterizzato dall'opposizione a Pietro d'Auriol, e dal parziale ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...