DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] , la guerra in Istria, iniziata sotto il suo predecessore. Con l'appoggio del conte di Gorizia e del patriarca di Aquileia, le città istriane opponevano una forte resistenza a Venezia; comunque, sotto il dogato del D. furono sottomesse Isola (1281) e ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] un "nepote" per fargli sapere che, a suo avviso, la pace veneto-imperiale andava trattata tramite il patriarca di Aquileia Domenico Grimani. Ed è probabile che il D. abbia avuto sentore dell'azione mediatrice effettivamente svolta da questo tra ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Paruta, Hist. vin., in Degl'istorici delle cose ven., III, Venezia 1718, pp. 586, 641; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia..., a cura di C. Pin, Udine 1985, pp. 208, 215-216, 236; A. Gloria, I podestà e capitani diPadova..., Padova 1861, p ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] potenti: per questo, timorosa delle mire sul Friuli di Francesco il Vecchio da Carrara, si era alleata con il patriarca di Aquileia e cercava l'adesione degli Scaligeri.
In questa complessa realtà l'E. si inseri con grande destrezza, giocando su due ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] motivo giunse nel 1380 a vie di fatto con l'arciprete, subendo un processo di fronte a Marquardo patriarca di Aquileia.
Col medesimo capitolo aveva avuto anche altre dure vertenze, almeno dal 1371 in poi, provvisoriamente risolte con una conferma di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] attività all'interno del Senato veneziano. Il 14 maggio 1332, a motivo della contesa fra Venezia e il patriarca di Aquileia, causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al patriarca insieme con ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] VIII, godette della protezione del pontefice regnante. Nel 1307 il C. fu incaricato da Clemente V di recarsi ad Aquileia per esaminare il problema dei tempiari in quella diocesi (Zucchelli). L'8 novembre dello stesso anno il pontefice gli affidò ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ., Carlo VI, sollecitò la Repubblica a privare del suo appoggio Gregorio XII che, deposto dal concilio pisano, era riparato ad Aquileia, il C., come savio del Consiglio, propose in Senato di inviare nella città toscana un ambasciatore col potere di ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] , che i legati, per meglio conoscere le intenzioni dell'imperatore, si rivolgessero anche al suo emissario, il patriarca di Aquileia Nicola. Il M. era infatti propenso, in virtù della sua esperienza personale di rapporto diretto con Carlo IV, a ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d'Aquileia.
Durante la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore e di ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...