DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di Andrea Venier, dopo aver concorso a sua volta alla nomina.
Il 30 genn. 1383 il D. andò ambasciatore presso il patriarca di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di Savoia ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] M. De' Rubeis chiese notizie sulla complessa questione dell'origine e classificazione dei feudi friulani, e documenti sulla chiesa di Aquileia durante lo scisma dei Tre Capitoli, il B. scrisse Dello scisma dei Tre Capitoli particolarmente in ciò che ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] con la loro cultura. L’arrivo dei Romani nel 2° sec. (data al 181 a.C. la fondazione della colonia di Aquileia), con i quali i V. in passato avevano avuto relazioni e alleanze proficue, portò a un progressivo e pacifico adeguamento ai nuovi ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] tratti da tombe dalmatiche (specie del circondario di Zara). Provengono da fabbriche di Alessandria d'Egitto, di Sidone e di Aquileia e fors'anche locali. Vi si notano tutte le tecniche dell'arte vetraria. Possiede anche parecchi oggetti d'avorio, d ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette affrontare ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Rodi Promossa dal papa Clemente VI in funzione antiturca. Nel 1344 Venezia riuscì a comporre il dissidio con il patriarca di Aquileia e col conte Alberto di Gorizia a proposito dell'Istria. Il 28 ottobre dello stesso anno fu presa Sinime nel quadro ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] riprese l'attività legatizia: l'8 luglio Clemente IV gli affidò la legazione apostolica nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e province ecclesiastiche, in Lombardia, Romagna e nella ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] dopo la "molta perdita de potenza".
I limiti della sua strategia politica emersero chiaramente nel corso della crisi di Aquileia, quando, pur favorevole a un compromesso con il papa e con l'Impero basato sull'"estinzione" del patriarcato, rimase ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] 'elezione di Giovanni degli Avogadri a vescovo di quella città come successore di Raimondo Della Torre, divenuto patriarca di Aquileia. Riuscì anche a ricevere aiuti militari da Asti, Torino, Aosta e Vercelli oltre che dal marchese di Monferrato. Nel ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] quale ritorsione verso il papa che, un anno prima, aveva portato a termine l'abolizione dell'antico patriarcato di Aquileia, per compiacere Maria Teresa, uscita vittoriosa dalla guerra di successione.
Il F. sfruttò al meglio l'occasione, trasformando ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...