CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] 'imperatore; il 20 luglio 1081 si trovava infatti a Lucca, dove sottoscrisse un diploma di Enrico IV in favore della Chiesa di Aquileia. Il 26 ott. 1078 aveva dato il suo assenso, in qualità di vescovo di Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] infatti era giunta alla crisi finale la secolare vertenza fra Venezia e l'Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l'abolizione di quell'antichissima sede. Il F., che da fedele suddito veneto aveva attivamente ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] avvenuta il 22 genn. 1382, ci fa conoscere alcuni membri della "famiglia cardinalizia": Martino de Alemannia, arcidiacono di Aquileia, qualificato come auditore, Ugolino f. Nicolai de Magnis de Parma che ricopriva la carica di cappellano e Toniolo "q ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] , cardinale vescovo della Sabina, il Petrarca racconta che il C. era stato destinato poco prima della sua morte al patriarcato di Aquileia (Sen., XVI, 4). Il C. avrebbe scritto al fratello cardinale e ad alcuni amici, tra i quali lo stesso Petrarca ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] 1154 G. fu inviato da Anastasio VI a Verona dove, insieme con Ubaldo di S. Prassede e con il patriarca di Aquileia, risolse questioni di proprietà e problemi di decime dei monasteri di S. Fermo e S. Rustico. Il 18 ottobre si trovava nuovamente ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] , De schismate Donatistarum II, 3, a cura di M.Labrousse, Paris 1995 (Sources Chrétiennes, 412), pp. 244-46.
Rufino di Aquileia, Recognitiones, prologus 13-15, a cura di B. Rehm, Berlin 1965 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller, 51), pp. 4-5 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] che il C. si trovò a trattare furono appianate senza difficoltà. Ad esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, per la minaccia della flotta turca contro Corfù e ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] . Capitolare, CXLVIII), il crocifisso di Ariberto (Milano, Mus. del Duomo), l'affresco absidale della basilica d'Aquileia, il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz.).Esistono anche altre particolari forme di a.: esagonale, triangolare ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove presenzia a diverse lauree, in quell'anno e negli anni successivi, e ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] 29r e 109v in Arch. dell'Ordine, Roma).
In questi anni dovette godere dell'appoggio di G. Grimani, patriarca di Aquileia, cui le frequenti accuse di simpatie luterane impedirono l'ascesa al cardinalato. In una lettera di Dionisio Zanettini (detto il ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...