DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] Ubriachi. Più tardi, nel 1308, divenne visitatore del clero regolare della diocesi di Verona, per incarico del patriarca di Aquileia (che era in quel momento Ottobono, non ostile, a quanto risulta, agli Scaligeri). Va infine ricordato un "truce ed ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] multa l'uccisione di un prete. Contro simili provvedimenti, e in difesa della Chiesa e dell'anziano vescovo, il patriarca di Aquileia nel marzo 1283 colpì Padova con l'interdetto, tolto solo con la riappacificazione del 1290.
Il F. morì a Padova il ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] un certo numero di decisioni importanti. Innanzitutto il vescovo di Mantova fu esentato dalla giurisdizione del patriarca di Aquileia, che era allora il cardinale camerlengo Ludovico Scarampo, e venne reso direttamente dipendente da Roma (11 apr ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] nell'ottobre del 1367, infatti, non lui, ma un suo vicario fu incaricato delle trattative tra Ig Serenissima ed il patriarca di Aquileia.
Morì circa un mese dopo ed il 5 dic. 1367 il suo corpo fu sepolto nella basilica veneziana di S. Maria Gloriosa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] mantenere una certa concordia con le Chiese d'Africa e con la maggior parte di quelle dell'Italia settentrionale, esclusa Aquileia che rimase nell'obbedienza tricapitolina.
G. morì nel luglio del 573 o del 574 e, secondo il Liber pontificalis, venne ...
Leggi Tutto
NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] oltre appunto alle Scritture, vanno annoverati scrittori cristiani di età tardoantica come Cipriano (Testimonia) e Rufino d'Aquileia (De benedectione patrum).
Il panegirico di Federico (un dictamenprosaicumepistolare, più che una "predica"), oltre a ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , IV [1912], pp. 426 s.).
Nei cinque anni successivi alla fuga da Roma, A. abitò in varie località della diocesi di Aquileia (Acta depositionis, col.1017); nella primavera dell'853 era a Chiusi (ibid., col. 1018). Dopo due inviti a comparire in ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] spettavano al cardinale Valenti in Lombardia, nonché, qualche anno dopo, in occasione della vertenza sorta in merito al patriarcato di Aquileia, e che portò nel 1751 alla sua soppressione.
Negli anni attorno al 1750-52 l'A. si adoperò per secondare ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] S. Sede e la Serenissima per risolvere la controversia che portò nel 1751 alla soppressione del patriarcato di Aquileia, il C., grazie alla sua profonda competenza nel diritto ecclesiastico, assistette validamente l'inviato straordinario veneto Marco ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] con L., avrebbe raggiunto Sigismondo nell'estate del 1435 in Slovacchia (Figliuolo).
Nominato inquisitore nelle diocesi di Aquileia e Concordia nel 1434, come attestano le due lettere citate in cui L. si definisce "hereticae pravitatis inquisitoris ...
Leggi Tutto
aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...