PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] almeno fino al 17 febbraio, i legati avevano già lasciato Roma il 3 marzo, insieme con Enrico, patriarca di Aquileia, fedelissimo dell’imperatore, e raggiunsero la corte imperiale a Regensburg solo il 12 maggio, festa di Pentecoste. Parteciparono ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] il D., che restò emarginato. Già, per volontà di Alessandro III, aveva dovuto venire a un concordato con la sede di Aquileia in tema di diritti metropolitici e di danni sofferti per saccheggi fin dal tempo del patriarca Poppone. Nel 1182 - magro ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Fosforo sono menzionati come "veteres sodales".
Tre lettere datate 1491-92 dell'edizione lionese sono del patriarca d'Aquileia Ermolao Barbaro. L'umanista scrive di alcuni octonariolos di imitazione plautina inviati al F., dell'interpretazione di un ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] del cardinale Arnaud d'Ossat, "divise in tre libri" - i primi due dedicati dal C. al patriarca d'Aquileia Agostino Gradenigo, il terzo all'amico Flavio Querengo - "tradotte dal francese, messe insieme et arricchite di alcuni discorsi" (Venetia ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dell'85 compariva il suo Studio critico sul documento di regolazione dei confini del 3 marzo 1325 fra i territori del patriarca d'Aquileia, del conte di Gorizia ed Istria e i Veneziani, da lui dimostrato un grossolano falso del XVI secolo.
Il D., che ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] politico, ibid., p. 750; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, p. 45; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, pp. 195-197; Enc. Italiana, XVI, p. 264. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] parteciparono molti vescovi italiani e tedeschi e che servì principalmente a risolvere l'antica controversia tra Grado e Aquileia per il patriarcato di Venezia, in favore di Grado. Vennero affrontate anche questioni tedesche: così, su richiesta dei ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di fedeltà da parte del duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche di Roberto di Capua, di Riccardo di Aquileia e di altri baroni pugliesi. Con il duplice legame vassallatico che scaturì da questo atto egli continuò e rafforzò la linea politica ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] non era un giorno festivo) in S. Ambrogio con grande pompa, ma senza la partecipazione del papa. Il patriarca Goffredo di Aquileia incoronò Enrico VI (non è ben chiaro il significato di questa innovazione: si trattava forse della corona del regno d ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , Costanza fu incoronata regina da un vescovo tedesco. A sua volta E. VI fu incoronato dal patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza di un contemporaneo, l'inglese Radulf de Diceto (Ymagines…, p ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...