L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , anche nelle ristrutturazioni di abitazioni già esistenti (ad es., nella domus sotto la Banca Popolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e il VII sec. d.C. è ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] basse e sinuose, immerse nel verde, e dieci torri ispirate alla configurazione a terrazze aggettanti del progetto di piazzale Aquileia.
Il complesso per abitazioni, uffici e negozi, in un isolato tra piazza San Marco, via Pontaccio e via Solferino ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] la sua storia (Civiltà veneziana. Saggi, 16), Firenze 1967; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, Opere antiche, tardo-antiche e proto-bizantine, in Il tesoro ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 1971; 1979) a Corrado di Rodank, principe vescovo dal 1200 al 1216, e assegnati al pittore Ugo, documentato ad Aquileia nel 1214 al seguito del vescovo stesso. Verso l'ambiente aquileiese porterebbe anche l'analisi stilistica: il fregio decorativo di ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] , S. Ambrogio, S. Abbondio, S. Provino). L'appartenenza del Sottoceneri alla diocesi di Como e quindi all'arcidiocesi di Aquileia e, invece, delle Tre Valli (Riviera, Blenio e Leventina) a quella di Milano ebbe le sue conseguenze fino al Medioevo ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] in Spagna, firma, A. García y Bellido, op. cit., n. xix, p. 13 = C.I.L., ii, 618o).
L. Ceius (Aquileia, firma, G. Brusin, Aquileia, n. 47, p. 246).
Conculcanus (St. Romain in Gallia, firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 688 ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] decorato da grandi specchiere, stucchi e affreschi. A Udine nel palazzo arcivescovile costruito da G. Dolfin, patriarca di Aquileia (Cittadella, 1782, p. 147, Baruffaldi), il F. avrebbe dipinto ornati non identificati.
In area veneta rimangono, come ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica città del Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] .
L'occupazione romana trovò A. già decaduta e per il graduale interrarsi del suo porto e per l'affermarsi di Altino e di Aquileia. Tra gli edifici monumentali di età romana, si ricorda un teatro che fu rilevato nel sec. XVII, ma di cui oggi non vi ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] op. cit., iii, 1, tav. vii, 32; specchio del Metropolitan Museum: G. M. Richter, Metrop. Mus. Cat., 802; rilievo romano (nel Museo di Aquileia?): C.I.L., v, 8265.
Bibl: R. Engelmann, in Roscher, I, cc. 68-69; G. Wentzel, in Pauly-Wissowa, I, cc. 377 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con rilievi a sbalzo e i vetri, che in forme nuove vengono fabbricati non più soltanto ad Alessandria, ma nelle officine di Aquileia e particolarmente di Colonia sul Reno (v. toreurica; vetro e più avanti cap. xi, a e b).
Bibl.: VII. - i. M. I ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...