ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] C. I. L., xi, 2133) e tre liberti presso Verona, un liberto d'alto rango sociale, un seviro (C. I. L., v, suppl. Pais, I, 215), ad Aquileia (C. I. L., v, 3428) e a Canosa (C. I. L., ix, 348).
Nelle province: un ingenuus ed un liberto a Lione (C. I. L ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] interventi, che segnarono il corso della sua attività di vescovo; principalmente sono da ricordare la convocazione del concilio di Aquileia del 381 e la polemica con Giustina, nel 386, per contrastare la richiesta di assegnazione di una basilica da ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] raccolta egizia. Oltre a quanto proviene dagli scavi in T., il museo ha una buona serie di epigrafi paleocristiane di Aquileia e altri documenti epigrafici e decorativi aquileiesi e istriani. Da rilevare un rhytòn d'argento da Taranto (metà V sec ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] ria prima iscrizione datata degli appartenenti a questo posto risale all'anno 232 d. C. Dalla strada militare Aquileia-Emona-Siscia-Sirmium si diramava una strada, accertata mercè pietre miliari e avanzi di ponti, che raggiungeva Celeia attraversando ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] delle pose e nel fluire ritmico dei panneggi. A Firenze eresse in S. Croce la tomba di Gastone della Torre, patriarca di Aquileia (1318-19, smontata nel 1566; frammenti nel Museo dell'opera di S. Croce e nel Museo nazionale del Bargello) e, dopo un ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] al mare. Le salme ebbero ricovero, in un primo tempo, a Gorizia, e da qui furono poi trasportate nella basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921. Qui si procedette alla scelta della salma destinata al riposo sull'Altare della patria; essa fu fatta da ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Rassegna gallaratese di storia e d'arte 32, 1973, pp. 19-27; G. Lorenzoni, Monumenti di età carolingia. Aquileia, Cividale, Malles, Münster, Padova 1974, p. 71ss.; P. Reuterswärd, Malningarna i Castelseprio [Dipinti a C.], Konsthistorisk Tidskrift 47 ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] dei letterati ed artisti friulani, Udine 1886, p. 53; G. De Renaldis, Memorie stor. dei tre ultimi secoli del Patriarcato di Aquileia, Udine 1888, p. 458; T. von Frimmel, Aus dem Palazzo Caiselli in Udine, in Blätter für Gemäldekunde, V(1909), 2, pp ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] malaria) del 1869 (Modena, Raccolta provinciale), quadro che, oltre a ispirarsi, nell'impianto formale e compositivo, a I profughi di Aquileia (1861) di Domenico Morelli, riprende anche la famosa Mal'aria (1850) di Ernest Hebert. Nel quadro del M. i ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , a cura di K. Weitzmann, cat. (New York 1977-1978), New York 1979; L. Bertacchi, Il grande lampadario paleocristiano di Aquileia, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 341-352; G. Binding, s.v. Beleuchtung, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1838-1839; E ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...