DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] dei suoi giorni trascorre a Duino, "luogo - spiega Giovan Battista Salvago, il nunzio a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ad Aquileia e nel Goriziano - …che ha... in pegno per 120.000 tatari e ne cava 12.000 l'anno". Prima del 1610 gli ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Nobilissimenozze Zucco di Cuccagna-Colloredo Mels, Udine 1884, pp. non num.; G. de Renaldis, Mem. stor..., del Patriarcato d'Aquileia..., Udine 1888, p. 457; G. Caprin, Pianure friulane..., Trieste 1892, pp. 418-419; P. Zorutti, Le poesie., a cura ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] delle deliberazioni del Consiglio dei pregadi il 9 marzo 1570, e commissario ai Confini, sempre nel luglio 1570, per i problemi di Aquileia e, di nuovo, riformatore allo Studio dal 7 marzo 1570 al 6 marzo 1572, per raggiungere, il 7 genn. 1571) la ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] che da due anni era recluso nel carcere ezzeliniano di Asolo, affidandolo quindi alla tutela del patriarca di Aquileia.
Sembra insomma che Federico in questa fase ritenesse Vicenza particolarmente adatta a fungere da perno della dominazione imperiale ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] ai primi di aprile ne sollecitò, insieme con altri fedelissimi, la concessione del comitato del Friuli alla Chiesa di Aquileia.
Attivissimo nella cura dei propri interessi personali e di quelli della propria famiglia, ai primi del 1078 il marchese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] il consenso degli altri due consultori e nemmeno quello del governo veneziano: né venne accolta l’idea del patriarca di Aquileia Francesco Barbaro di convocare un concilio provinciale, per cui si ripiegò su di un testo più moderato. Ma si trattò ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] medievali, Bologna 1999, pp. 100 n. 4, 113; C. Azzara, Le invasioni barbariche, Bologna 1999, pp. 46, 93; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, pp. 103, 136, 199, 292, 344; J. Jarnut, Garibaldo, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] patrizio Isacio Esarca d'Italia (625-643), in Atti del II Congresso internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Grado-Aquileia-Gorizia-Cividale-Udine, 7-11 settembre 1952, Spoleto 1953, p. 120 (ripubblicato in Id., Scritti scelti di Storia Medioevale ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] porsi in relazione con l'identificazione di S. con il presunto autore delle Sententiae Sexti, fatta da Rufino di Aquileia nel prologo della sua traduzione latina dell'opera. Si tratta in realtà del rifacimento, con ampie interpolazioni cristiane, di ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] tranquilla, ma non così Pisa, ove, nei giorni precedenti, erano entrate le milizie imperiali al comando del patriarca di Aquileia, Marquardo. A Pisa, infatti, si precipitò, dopo aver baciato l'elsa della spada, Tommaso Aiutamicristo per "ordinare co ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...