GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] , Taso e Samotracia, che erano state conquistate poco tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia, Ludovico Scarampo, e affidate alla custodia del gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni.
Leonardo di Chio poté ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei territori del patriarcato di Aquileia: Eugenio IV si oppose decisamente e fu ancora all'abilità del C. che Venezia ricorse nel 1436 per curare ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] avvisaglie già nel 1224, quando Federico II sembrò orientato ad accorpare i principati ecclesiastici di Trento e di Aquileia al Regno d'Italia anziché al Regno di Germania. Ma un primo coinvolgimento diretto di Trento nella politica federiciana ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] e mura della città. Numerosi gli stemmi ‘parlanti’ (fig. B) in cui le figure indicavano il nome della località (un’aquila per Aquileia, un cerro per Cerreto, il fiore di giglio per Firenze, la rovere per Rovereto e castelli o torri per quei Comuni in ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Die Konsekrationsmünzen, cit., p. 519.
55 Le uniche a non avere coniato le monete di consacrazione sono state le zecche di Roma, Aquileia e Siscia, che si trovarono dopo il 9 settembre 337 sotto il controllo di Costante.
56 Eus., v.C. IV 66,1. L ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] comando della lotta contro i residui avversari in Italia settentrionale e nell'Illirico: Damaso non ebbe parte nel concilio di Aquileia (381), che condannò i capiparte ariani di quella regione. Più diretta fu invece l'azione del vescovo di Roma in ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il nuovo papa Innocenzo IV (1243-1254) avrebbe rapidamente spezzato l'opposizione tedesca. Grazie alla mediazione del patriarca Bertoldo di Aquileia nel marzo del 1245 si giunse a un'intesa con il duca Federico ‒ che non aveva figli ‒ in base alla ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei Dodici Apostoli a Costantinopoli viene da una tradizione attribuita a Costanzo piuttosto che a Costantino. Rufino di Aquileia aggiunge due libri alla sua traduzione della Storia ecclesiastica di Eusebio, nei quali riferisce alcuni episodi fra cui ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] in Italia. Qualche notaio aveva ottenuto la nomina da alti dignitari della corte imperiale, come Wolfgerius, patriarca di Aquileia e cancelliere di Ottone IV, al quale tale potestà era stata conferita unitamente all'incarico; o da personalità che ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] capitano di Negroponte nel 1262 o nel 1263. Nel febbraio del 1264 fu invece incluso da Gregorio di Montelongo, patriarca di Aquileia, in una lista di possibili candidati alla carica di podestà di Capodistria, ma non fu sicuramente eletto in quanto la ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...