DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] per la visita del Patriarca , in Mem. stor. forogiuliesi, VII (1911), pp. 28, 30 s.; A. Rizzi, Ristretto di ... storia di Aquileia, Udine 1899, pp. 74-75, 107 (è il D., non Marco Gradenigo, il patriarca ivi ricordato); L. Dolfin, Una famiglia ... i ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] in occasione della guerra tra il duca di Milano e la Repubblica marinara, ad Eugenio IV per la questione del patriarcato d'Aquileia; maritato a Maddaluzza del fu Francesco Barbarigo, morì il 4 apr. 1464).
Il D. ebbe una vita politica molto piena ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] papa la revoca della nomina di un vescovo a Gorizia e poi di un vicario nella parte imperiale del patriarcato di Aquileia: la missione non ottenne alcun risultato e al F. non restò altro che pronunciare parole di rassegnata amarezza per la decisione ...
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Doge di Venezia, dopo Sebastiano Veniero, dal 18 marzo 1578 al 30 luglio 1585. Era nato il 15 gennaio 1491, da Antonio; sposò, nel 1520, Arcangela di Alvise Canal. Fu avogadore di Comun, savio del Consiglio, [...] la Santa Sede circa giurisdizioni ecclesiastiche contese tra i due poteri, e per le pretese del card. Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, per la questione del feudo di Tagetto (San Vito del Friuli). All'interno, sotto il dogato del D., si ebbe ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] era rimasta vivissima la reazione contro la condanna nelle diocesi dell'Italia settentrionale: i vescovi di Milano e Aquileia avevano rotto la comunione con Roma, creando una situazione che si era ulteriormente complicata per la divisione politico ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , 126; Siscia 41, 44; Thessalonica 24. divo constantio optimo imp oppure pio principi: RIC VII Treveri 201, 202, 206; Arelate 175, 178; Aquileia 22, 25; Roma 105, 108, 111, 114, 121, 124, 127; Siscia 42, 46; Thessalonica 25.
79 Eus., v.C. III 52.
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] prima volta nel 1291 come vassallo del patriarca di Aquileia, nel 1299 gli venne confermato dallo stesso patriarca il recuperati e di detenere quale avvocato e difensore della chiesa di Aquileia. Nel 1316 il conte di Gorizia si servì ancora del B ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] secolo divideva le Chiese dell'Italia settentrionale e che aveva portato alla separazione da Roma del patriarcato di Aquileia. I negoziati proseguirono speditamente, anche per la buona volontà dimostrata dai sovrani longobardi, sino ai primi anni in ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] cura di J. Rainer, Wien 1973; II, ibid. 1981, ad Indices; Le lettere di Paolo Bisanti, vicario generale del patriarca di Aquileia (1577-87), a cura di F. Salimbeni, Roma 1977, ad Indicem; Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1572-1585, VI, a cura di H ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] F. sostenne come procuratore della Signoria le ragioni di quest'ultima nella vertenza che l'opponeva al patriarca di Aquileia, Ludovico di Teck; questi s'era appellato al concilio di Basilea, ma la Repubblica preferì rivolgersi al pontefice Eugenio ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...