BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] corrispondeva a quella di governatore ed era tradizionalmente collegata - fin dai tempi del dominio temporale dei patriarchi di Aquileia - con l'obbligo di difendere l'importante località della Chiusa di Venzone, dove allo sbocco della strada più ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Marca Trevigiana, Torino s.d. (ma 1958), pp. 13 ss.; G. Netto, Il trattato di Treviso del 1291:Benedetto XI e G. da C. tra Venezia e Aquileia, in Atti e mem. della Soc. istr. d'arch. e st. patria, LXVIII (1968), pp. 39-55; Enc. dantesca, I, pp. 775s. ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] questo a pontefice nel 1431 (Eugenio IV) divenne suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel 1440, fu camerlengo di S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] , pp. 95, 108; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, p. 65; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] Saxo (in Mon. Germ. Hist., Script., VI, a cura di G. Pertz, Hannoverae 1844, p. 685), sarebbe stato patriarca di Aquileia, ma il suo nome manca nell'elenco locale dei vescovi. È molto probabile dunque, come ha supposto G. Schwartz (Die Besetzung der ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] del genere sono conservati, per non fare che qualche esempio, per gli Aldobrandeschi, gli Estensi, i Guidi, il patriarca di Aquileia e il vescovo di Bressanone. Nella prima parte del suo regno Federico sembra dunque essere stato in linea di massima ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] loro sede i vescovi di Iulium Carnicum, distrutta dagli Unni, e divenne così la nuova capitale della Venezia al posto di Aquileia. Nel 568 fu eretta, per volere di Alboino, a capitale del primo ducato longobardo. Nel 9° sec., quale sede del marchese ...
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Famiglia veneziana di antica origine, ma non vicentina, né veronese, come si disse; già nel sec. 11º risulta divisa in due ceppi, uno indigeno e uno di Soria; riunitisi poi nel sec. 13º. Ebbe notevole [...] , sia nel campo della politica (tre dogi) sia nella vita ecclesiastica, tanto che nel sec. 16º il titolo di patriarca di Aquileia rimase sempre suo privilegio. I G. furono anche fra i pionieri dell'espansione veneziana in Oriente e fra i primi a ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] all’imperatore Sigismondo, la Repubblica estese il proprio dominio su importanti territori friulani e poté annettere il Patriarcato di Aquileia. Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] compenso Venezia conquistò Padova e Verona (1404-05), acquistò definitivamente la Dalmazia e si impossessò del patriarcato di Aquileia (1418-20). Ciò condusse all’inevitabile contrapposizione con Milano e i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...