DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] meno nel frattempo il potere dei Torriani a Milano, il D. si ritirò in Friuli, dove fu nominato canonico di Aquileia.
Tale trasferimento va inquadrato nel continuo invio in Friuli di lombardi fautori della parte guelfa, che precedette e seguì la ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] possibile dal fatto che la sua prima menzione si trova in una lettera di papa Stefano V a Valperto, patriarca di Aquileia. Nella missiva, databile all'887-888, il pontefice reitera al potente prelato l'intimazione di consacrare quale vescovo di Como ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] l'8 marzo 1285 fu presente alla pace conclusa, ad opera del vescovo di Concordia, tra Venezia e il patriarca d'Aquileia Raimondo Della Torre. Sempre nel 1285, mentre si trovava a Spilimbergo, i canonici di Trieste lo invitarono ad accogliere una loro ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] i chierici di Grado. A proposito dell'ostilità di questi ultimi nei confronti di F., si è ipotizzato che dopo la scissione fra Aquileia e Grado (nel 610 erano stati eletti due presuli, l'uno a Grado, in territorio bizantino, e di osservanza romana, l ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] Saxo (in Mon. Germ. Hist., Script., VI, a cura di G. Pertz, Hannoverae 1844, p. 685), sarebbe stato patriarca di Aquileia, ma il suo nome manca nell'elenco locale dei vescovi. È molto probabile dunque, come ha supposto G. Schwartz (Die Besetzung der ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] il patriarca si recò a Venezia, il B. restò a Udine e venne di nuovo a contrasto con il capitolo del duomo di Aquileia a causa della punizione di un canonico che aveva commesso un grave fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la punizione ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] Venezia il monastero dell'Annunziata di Capodistria è sempre presente alle donazioni dispostein favore delle monache di S. Maria di Aquileia. Nel 1173 assegna al pievano ed alla chiesa di Pirano i quartesi di Castelvenere. Nel 1177, con un seguito di ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] altri italiani alla corte di G. di M., in Memorie storiche forogiuliesi, X (1914), pp. 483-494; Id., G. di M. patriarca di Aquileia (1251-1269), ibid., XII-XIV (1916-18), pp. 25-84; ibid., XVII (1921), pp. 1-82; G. Marchetti-Longhi, La famiglia di G ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] in città e nel territorio impartita, il 30 genn. 1699, per suo conto da suo fratello Dionigi, allora "patriarca elletto d'Aquileia", è opportuno che il D. assuma direttamente il governo della diocesi, in merito al quale già s'era premurato - nelle ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] presenza di Benedetto XIV.
Ritornato in patria, l'E. ottenne il 6 febbraio 1748 un canonicato nella chiesa patriarcale d'Aquileia; soppressa nel 1751 questa sede, il titolo gli fu trasferito presso il nuovo capitolo metropolitano di Gorizia, di cui ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...