L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] comando della lotta contro i residui avversari in Italia settentrionale e nell'Illirico: Damaso non ebbe parte nel concilio di Aquileia (381), che condannò i capiparte ariani di quella regione. Più diretta fu invece l'azione del vescovo di Roma in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . a figura intera seduta in trono e dal 1318 in forme gotiche; questi ultimi due tipi furono imitati in denari di Aquileia (Lenzi, 1973; Travaini, 1983). Notevole fu nel 1278 l'introduzione della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei Dodici Apostoli a Costantinopoli viene da una tradizione attribuita a Costanzo piuttosto che a Costantino. Rufino di Aquileia aggiunge due libri alla sua traduzione della Storia ecclesiastica di Eusebio, nei quali riferisce alcuni episodi fra cui ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] senza connetterla con Elena. La madre di Costantino è citata invece da Paolino di Nola nel 402 e da Rufino d’Aquileia nel 403, i quali la dicono, rispettivamente, aiutata dai giudei e dal locale vescovo Macario. La vera croce potè essere individuata ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , nel 1506 e nel 1508, fu proposto per il patriarcato di Venezia; nel 1491, nel 1497 e nel 1524 per quello di Aquileia; nel 1489 e nel 1492 per il cardinalato.
I lunghi soggiorni a Camaldoli e a Firenze, unitamente ai problemi di governo dell'Ordine ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] ecclesiastici Andrea Centani vescovo di Limassol, Ippolito Chizzola, Giovanni "il Colle", Giovanni Grimani patriarca di Aquileia, Celso Martinengo, Francesco Strozzi, Massimo Teofilo e Girolamo Zanchi; i letterati Alessandro Citolini, Ortensio Lando ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] quest'ultimo in diverse circostanze: il 2 apr. 1209 presenziò, a Pavia, alla cerimonia con cui il patriarca di Aquileia e legato imperiale Volfgero confermò i privilegi della Chiesa pavese; l'anno seguente, a Lodi, sottoscrisse un diploma imperiale ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] con una bolla del 3 febbr. 1463. Intorno a questi anni F. svolse anche la funzione di inquisitore nella diocesi di Aquileia e Concordia e a Venezia; in tale veste ebbe scontri e tensioni con alcuni domenicani.
Divenuto nel 1462 vicario generale dell ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] moriendi,pubblicata per la prima volta in Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco Barbo, patriarca di Aquileia, e tutta intessuta di citazioni scritturali e religiose.
Al centro della meditazione sta il concetto, che non bisogna aver ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] 'arcivescovo di Salisburgo Eroldo durante il sinodo ivi convocato dal papa Giovanni XIII, presenti Ottone I, il patriarca di Aquileia, metropolita di G., e altri vescovi veneti suffraganei del patriarca; egli fu inoltre presente a Ravenna al sinodo ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...