FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] anche utilmente con P. Ballerini, distaccato dalla Serenissima presso l'ambasciata a Roma per seguire la questione del patriarcato d'Aquileia.
Per Aquileia il F. si batté con tutte le sue forze, ma invano, ché la bolla di soppressione fu emessa il 6 ...
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Scultore e architetto lombardo (m. 1520 circa). Lavorò a Venezia con A. Rizzo agli ornati della balaustra della Scala dei giganti in Palazzo ducale. Altre opere: portale e Tribuna magna della basilica [...] di Aquileia (1491-93), portale di S. Maria delle Grazie a Udine, fonte battesimale nella parrocchiale di Venzone (1500), le sculture del portale (ora in parte situate nel fianco meridionale) della pieve di Tricesimo. ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] . 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla scomunica gli usurpatori dei beni del capitolo di Aquileia.
L'11 luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l'Ughelli (IV, p. 640) la nomina sarebbe avvenuta ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] Görz und Gradisca, Wien 1873, pp. 152 s. nn. 1 e 3, 459 n. 1, 645; E.C. V., Cenni... stor. della basilica... d'Aquileia..., Gorizia 1876, pp. 29 s.; G. Marinelli, Saggio di cartogr. della reg. veneta, Venezia 1881, p. 169 n. 798; F. Di Manzano, Cenni ...
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Scrittore ecclesiastico (m. prima del 397); dopo aver predicato e combattuto l'arianesimo in varî luoghi (tra cui Milano, sotto Aussenzio, e Roma) venne a Brescia, ne fu eletto vescovo e partecipò al concilio [...] di Aquileia (381). Scrisse, fra il 383 e il 391 (utilizzando, piuttosto che il Panarion di s. Epifanio, probabilmente il perduto Syntagma di Ippolito), un confuso e farraginoso Liber de haeresibus di qualche valore nell'ultima parte. ...
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Politico e letterato veneziano (sec. 15º). Ricoprì cariche amministrative come podestà di Feltre (1439), Vicenza (1447), Verona (1451) e luogotenente del Friuli (1461); svolse abile attività diplomatica [...] per il doge F. Foscari nelle trattative con Aquileia (1445) e Milano (1446), e rappresentò la Repubblica al Concilio di Mantova (1459-60). Fu uomo di larga cultura, come ci documenta il suo epistolario. ...
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Famiglia friulana probabilmente proveniente (sec. 13º) dalla Moravia e detta dei Cipronesi o Cipriani, i cui primi membri storicamente accertati sono Rodolfo e Corrado che, dal feudo di S. (1219) loro [...] concesso dal patriarca di Aquileia, trassero il nuovo nome. La famiglia è stata illustrata da uomini d'arme e condottieri, come Francesco, marchese d'Istria e (1362) conte palatino, Federico III, figlio di Francesco, ambasciatore veneziano (m. 1394), ...
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Duca di Carinzia e marchese di Verona (m. 1039), investitone da Enrico II alla morte del duca Corrado (1011-1012), a danno dei suoi discendenti: onde Corrado II, imperatore, appoggiò contro A. il patriarca [...] Poppone di Aquileia (1027); poi, nonostante la resistenza di vari signori e del proprio figlio (poi imperatore Enrico III), lo depose come traditore (dieta di Bamberga, 1035) dando la Carinzia al cugino Corrado, che così succedette al padre. ...
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Famiglia di origine stiriana o elvetica, immigrata nel Friuli (fine sec. 11º-inizî 12º); si affermò dal sec. 13º col dominio feudale sul borgo dal quale prese poi il nome, e quale ministeriale del patriarca [...] di Aquileia. A questa famiglia appartennero Taddeo, che riedificò (1556) S. distrutto dalla guerra; Adriano, mecenate del Pordenone e di Giovanni da Udine, e la pittrice Irene (1540-1559), ritratta da Tiziano. ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...