SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] a Ravenna, dove fu fatto prigioniero; portato a Roma, venne poco dopo ucciso.
Coniarono per lui le zecche di Roma, Aquileia, Siscia, Tarragona e Cartagine. Nella Gallia si trova il suo ritratto solo sulle monete d'oro della zecca di Treviri, fino ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] via Appia, prima del 313). Caratteristiche dell’Adriatico sono le costruzioni abbinate (doppie cattedrali), come quella di Aquileia (prima del 319).
Lo sviluppo dell’architettura divenne importante dopo l’editto di Costantino; a Roma la cattedrale ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] nell'anno 10 d. C. nella Pannonia Superior. Civili romani (soprattutto veterani e mercanti, questi ultimi originarî soprattutto da Aquileia), si stabilirono a S della civitas celtica. La loro comunità è citata già sotto Tiberio con il nome oppidum S ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] Histoire Romaine, IV, 2 partie, Parigi 1947, p. 35 s.; J. Maurice, Numismatique Constantinienne, I, Parigi 1908, p. 120 ss.; moneta di Aquileia: p. 139, tav. XX, 14; 415 ss.; monete con lo sguardo volto verso il cielo: p. 472; vol. III, 1912, p. 45 ...
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Pittore e scultore (Trieste 1899 - ivi 1964). A Firenze dal 1919, frequentò l'Accademia di belle arti e fu in contatto con U. Oppi, A. Funi e F. Carena, coi quali condivise l'aspirazione a un rigore formale [...] generali; ecc.). Nel dopoguerra, abbandonata gradualmente la pittura, si dedicò alla scultura (rilievi per la cappella della stazione centrale di Trieste; per la basilica di Aquileia; ecc.). Fondò a Trieste la Libera scuola di acquaforte. ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] la prefettura della Gallia. Dopo la morte di Costantino (22 maggio 337) è nominato Augusto (9 sett. 337). Viene ucciso presso Aquileia nel 340.
Il ritratto di C. II sulle monete (Maurice, i, p. 133 55., tav. xii; Delbrück, Spätant. Kaiserporträts, p ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] pezzi noti con questo nome è stato trovato ad Aquileia, gli altri in località della Cisalpina, e che Tornati, M. L. Scandellari, Ricerche storiche e tecnologiche sul vetro romano di Aquileia, in Vetro e Silicati, VI, 1962, p. 10 ss.
Per ΒΟΥΝΝΕΡΙ ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , ArtB 48, 1966, pp. 147-158 (trad. it. Capitelli corinzi a palmette dell'XI secolo nella zona di Aquileia, Aquileia nostra 38, 1967, coll. 177-222); G. Gaillard, Remarques sur les chapiteaux espagnols aux origines de la sculpture romane, in Mélanges ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] . 97-112; G. Fiocco, A proposito di arte esarcale, Le Arti 3, 1940-1941, pp. 373-375; id., Da Ravenna ad Aquileia. Contributo alla storia dei campanili cilindrici, in Studi Aquileiesi offerti il 7 ottobre 1953 a Giovanni Brusin nel suo 70° compleanno ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] in S. Francesco, ora in S. Maria del Carmine; cfr. Wolters, 1976). Da ulteriori documenti risulta che l'arca fu trasportata da Aquileia ad Udine e che il pagamento venne effettuato a Venezia, vale a dire che l'opera fu eseguita a Venezia.
Un altro ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...