NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] anni Settanta (Di Stefano, 1974; Farioli, 1978). L'organismo della doppia cattedrale, documentato in altri centri paleocristiani (Aquileia, Treviri), è stato variamente interpretato. L'ipotesi di recente più accreditata (Farioli, 1978) è che esso ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Palladio fu la spia di un cambiamento di gusto e prospettive della committenza, in questo caso del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani (di cui Daniele Barbaro era successore designato), proprietario di una celebre raccolta d’opere antiche e ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] qualità, dipendenti dall'importanza del centro urbano. Roma, Costantinopoli e Antiochia sono personificate da figure femminili; Aquileia, Ravenna, Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra, identificate con una cinta muraria turrita; il porto di Ostia ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] datarsi un paio di aéres (Castell'Arquato, Mus. della Collegiata) donati da Ottobone Robario de' Feliciani, patriarca di Aquileia (m. nel 1314), alla collegiata di Castell'Arquato (prov. Piacenza); raffiguranti ambedue la Comunione degli apostoli, i ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] italici che gravitano verso la costa presentano per es. avancorpi con nartece sporgente ed edifici addossati, come ad Aquileia, dove si riscontrano notevoli affinità con le soluzioni greco-egee. Esse sono individuabili altresì nelle b. delle diocesi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] dei Templari a Cressac-sur-Charente, nel S. Evasio di Casale Monferrato (Alessandria) o nella cripta della basilica di Aquileia; altrettanto diffuse sono poi le raffigurazioni di a. esotici, come i cammelli, che compaiono nei mosaici della cupola ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] il Ponte Milvio. Un'altra strada dal Settentrione era la Romea, che proveniva dall'Europa orientale e passava per Aquileia, Venezia e Fano; oltrepassati gli Appennini, attraversava l'Umbria per entrare nel Lazio a Rieti, percorrendo infine il ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Venezia. Inventario del 1528 pubblicato dal Levi.
Del 1593 è la donazione delle raccolte di Giovanni Grimani, patriarca di Aquileia. Inventario pubblicato dal Levi.
Nei sec. XVII e XVIII la collezione si accrebbe con le donazioni Contarini, Mocenigo ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] : il sacrario con l'altar maggiore, il coro o la schola cantorum, la navata centrale, il sepolcro stabile (Aquileia) o provvisorio del Venerdì Santo. Per migliorare l'acustica delle basiliche romaniche e gotiche, furono ampiamente utilizzati i vasi ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] inizia nella seconda metà del III sec., con restauri o costruzioni di nuovi tracciati sul perimetro ingrandito delle città (Verona, Aquileia ecc.). Sotto il regno di Aureliano, di fronte alle prime minacce di invasioni, si provvide a costruire a Roma ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...