FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] Comune del disegno della città in previsione di una sua fortificazione. Nel 1570 si offri di livellare il Borgo d'Aquileia.
Il Vasari (1568) espresse apprezzamento per un suo, non meglio noto, libro di disegni di architetture dedicato all'imperatore ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] , lo skỳphos di Achille, lèkythoi attiche a fondo bianco; terrecotte di Tanagra, Myrina ecc. Patera in argento di Aquileia, trovamenti del santuario dolicheno di Mauer an der Url. Oggetti di età tardoantica e paleocristiana (ritratti da mummie del ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] imponente apparato logistico e per l'approvvigionamento alimentare: horrea, grandi granai pubblici, sono attestati a Cividale, Aquileia, Concordia Sagittaria, Treviso, Trento, Verona, Pavia, Tortona e Ravenna. Nell'ambito delle città, è da ricordare ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] i "fregiachesi dell'aquila e della torre e dello giglio e della luna" non sono denari di Friesach, ma simili denari di Aquileia e di Trieste (Grierson, 1957). Non vi erano regole di definizione e non stupisce che alcune m. menzionate dalle fonti non ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] d'o. solo al N, nel paese dei Salassi (Dora Baltea), nel territorio di Vercelli e nei dintorni di Aquileia. Specialmente note furono le miniere iberiche della Turdetania e anche della Lusitania. In Gallia importanti erano quelle numerose del paese ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] di Tuscolo, Lanuvio, Fabrateria Nova, Literno, Napoli, Nola, Avellino; Isernia, Chieti, Ascoli, Rieti, Spoleto, Trieste, Aquileia, Baelo, Italica, Emerita, Tarragona, Sagunto, Alesia, Treviri, Colonia, Carnunto, Durazzo, Cirene, Leptis Magna, Sabrata ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] . gallo-rom., p. 383 ss.). Più ampio ancora (m 120 × 65) e circondato da un elegante colonnato era il F. di Aquileia (G. Brusin, in Storia di Venezia, i, 1957, p. 428).
Nelle province il F., pur modellandosi su quello italico per le caratteristiche ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] infatti era giunta alla crisi finale la secolare vertenza fra Venezia e l'Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l'abolizione di quell'antichissima sede. Il F., che da fedele suddito veneto aveva attivamente ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] , Museo civico Correr, Elenco degli oggetti esposti (catal.), Venezia 1899, p. 97, n. 35; Mem. storiche della parrocchiale di via Aquileia in Udine, Udine 1897, p. 8; F. Fulvio, La parrocchiale di Martignacco. Note storiche, Udine 1904, p. 8; O ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] . Capitolare, CXLVIII), il crocifisso di Ariberto (Milano, Mus. del Duomo), l'affresco absidale della basilica d'Aquileia, il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz.).Esistono anche altre particolari forme di a.: esagonale, triangolare ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...