ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , IV [1912], pp. 426 s.).
Nei cinque anni successivi alla fuga da Roma, A. abitò in varie località della diocesi di Aquileia (Acta depositionis, col.1017); nella primavera dell'853 era a Chiusi (ibid., col. 1018). Dopo due inviti a comparire in ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] . lat. Bibl. r. Monacensis, I, 1, 1892, p. 100).
Dopo quell'anno, in cui cade anche un viaggio a Venezia e ad Aquileia per copiare iscrizioni, l'A. rimane ancora, per quasi un decennio, al servizio dei Brandeburgo: in Germania e Francia nel 1525; in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] per trattare la pace con Venezia. Le trattative si svolsero prima a Postumia, poi, a partire dal febbraio 1413, a Trento, Aquileia e Latisana e fu il C. a presentare le proposte più importanti per la conclusione del conflitto. Nel testo della tregua ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] già potente famiglia milanese (vescovo di Padova fu a lungo Pagano Della Torre, 1302-19, prima che passasse al patriarcato di Aquileia). Giovanna venne data in matrimonio, tra il 1332 e il 1336 – seconda di tre mogli – a Marco di Giovanni Corner ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Scala. Non sappiamo le ragioni di tale scelta, compiuta dal capitolo della cattedrale e ratificata dal patriarca di Aquileia; forse fu il C. stesso a rinunciare al vescovado, poiché cominciava ad intravvedere maggiori possibilità di carriera nella ...
Leggi Tutto
MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] ministero svolse tre visite pastorali.
Nel febbraio 1561 il M. fu convocato per giudicare alcuni scritti del patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, sospetto di eresia: in tale circostanza si unì alla maggior parte dei consultori nell’esprimere un ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del caso, ben noto, relativo al, patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani. Proposto per il cardinalato dai Veneziani, egli venne inquisito dal S. Uffizio a causa d'una lettera ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] fece parte, come assessore, del tribunale imperiale e si adoperò per formare una lega diretta a difendere il patriarcato di Aquileia contro le mire espansionistiche di Venezia: a tal fine si recò a Cividale, dove la sua presenza è documentata fino ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] della Temperanza, prime opere in bronzo documentate, in corso d'esecuzione già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle ...
Leggi Tutto
aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...