DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] motivo giunse nel 1380 a vie di fatto con l'arciprete, subendo un processo di fronte a Marquardo patriarca di Aquileia.
Col medesimo capitolo aveva avuto anche altre dure vertenze, almeno dal 1371 in poi, provvisoriamente risolte con una conferma di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] attività all'interno del Senato veneziano. Il 14 maggio 1332, a motivo della contesa fra Venezia e il patriarca di Aquileia, causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al patriarca insieme con ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] e il presule accordò la liberazione dalla scomunica.
Il 30 ag. 1221 il cardinale Ugolino impose la pace tra il patriarca di Aquileia, il presule di Feltre e Belluno e il Comune di Treviso. Nei due documenti, redatti nel palazzo episcopale di Bologna ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] passava dal patriarca di Venezia al priore generale dell'Ordine carmelitano, e l'anno seguente il patriarca di Aquileia, Daniele Dolfin, veniva designato delegato apostolico per sovrintendere alle terese.
Non molto tempo dopo la fondazione della casa ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] VIII, godette della protezione del pontefice regnante. Nel 1307 il C. fu incaricato da Clemente V di recarsi ad Aquileia per esaminare il problema dei tempiari in quella diocesi (Zucchelli). L'8 novembre dello stesso anno il pontefice gli affidò ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] va raminga per il mare. Dopo varie avventure, procuratele dalla sua avvenenza, la fanciulla giunge a Leanza nel regno di Aquileia, dove regna Felice. Anche Cambragia, figlia del sovrano, si innamora di Camilla credendola uomo. Nel corso di un torneo ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Imola, occupati dopo la morte dell'imperatore Enrico VI dal Comune di Bologna, furono restituiti a Wolfger (Volchero), patriarca, di Aquileia e legato di Ottone IV. Il F. fu testimone alla solenne cerimonia conclusasi fra questo e Guido da Lambertino ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] sentita a quei tempi che non mancarono rivendicazioni di merito e di priorità, come quella di Daniele Barbaro, patriarca di Aquileia, accolta in un primo tempo dallo stesso Belon. Ma il merito dell'iniziativa resta saldamente legato al nome del B ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ., Carlo VI, sollecitò la Repubblica a privare del suo appoggio Gregorio XII che, deposto dal concilio pisano, era riparato ad Aquileia, il C., come savio del Consiglio, propose in Senato di inviare nella città toscana un ambasciatore col potere di ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] , che i legati, per meglio conoscere le intenzioni dell'imperatore, si rivolgessero anche al suo emissario, il patriarca di Aquileia Nicola. Il M. era infatti propenso, in virtù della sua esperienza personale di rapporto diretto con Carlo IV, a ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...