BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] 1204) per la ratifica di un accordo, fu testimone in atti del 1209 (diffida al Comune di Volchero patriarca d'Aquileia e legato del re Ottone IV; alleanza tra Bolognesi e Reggiani). Nel febbraio 1216 intervenne quale membro del consiglio del Comune ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] investigare sull'attività in Friuli del crocifero Giovanni Zambotti, patriarca di Grado, che aspirava a occupare il patriarcato di Aquileia (Cenci, 1965). Il 13 apr. 1428 ebbe inoltre, insieme con il sacrista Bonaventura da Padova, il privilegio di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] quale ritorsione verso il papa che, un anno prima, aveva portato a termine l'abolizione dell'antico patriarcato di Aquileia, per compiacere Maria Teresa, uscita vittoriosa dalla guerra di successione.
Il F. sfruttò al meglio l'occasione, trasformando ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] 80); nel 1381 prestò trecento lire al miniatore Azzone di Benello; il 5 febbraio 1384 Martino da Gemona, arcidiacono di Aquileia, gli restituì trentasette ducati d’oro ricevuti in prestito; infine, il 10 giugno dello stesso anno prestò cento lire al ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ispirate ad alcuni eventi significativi della storia di Roma (Malabotta, 1930-31, p. 362). I frequenti viaggi ad Aquileia, a Cividale e in altri centri artisticamente notevoli del Triveneto contribuirono, sommati alla lettura di opere storiche, ad ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] e brillante, perché nulla si sa di lui sino al 1336 quando, ormai canonico del Capitolo trevigiano, si recò ad Aquileia per chiedere al patriarca la conferma dell’elezione a vescovo di Pietro Paolo della Costa (ultimo vescovo eletto direttamente dal ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] 1296 fu designato come legato apostolico in Emilia Romagna, Toscana, Marca Trevigiana, Marca Anconetana, nel patriarcato di Aquileia e nelle diocesi di Ravenna, Ferrara, Civita Castellana e Venezia. Il suo compito era di eliminare i perturbatores ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] con il vescovo di Chioggia, fu nominato giudice delegato da Celestino III per giudicare la lite tra il patriarca di Aquileia e il capitolo di Trieste per l’elezione del vescovo Woscalco (Codice Diplomatico…, 1862, p. 341, n. 181); nello stesso ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] con la nomina di due commissari veneti. Tra gli altri problemi sul tappeto v'era pure l'annosa questione del patriarcato di Aquileia: il D. sostenne le più rigide posizioni veneziane facendone un "punto d'onore personale" ma, alla fine, senza alcun ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] traslazione delle spoglie di s. Antonio, cui presero parte anche il cardinal legato Guy de Montfort, il patriarca di Aquileia, Bertrando, e il vescovo di Verona, Giovanni.
Spettatore di eccezione della cerimonia fu F. Petrarca, che l’anno precedente ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...