BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] . A entrambi, infatti, sin dal 1433, era stata concessa dal pontefice una parte del feudo di Ragogna nella diocesi di Aquileia; molto più notevoli furono i benefici conseguiti in seguìto, in ricompensa dell'opera svolta dal B. a vantaggio di Eugenio ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] Histoire Romaine, IV, 2 partie, Parigi 1947, p. 35 s.; J. Maurice, Numismatique Constantinienne, I, Parigi 1908, p. 120 ss.; moneta di Aquileia: p. 139, tav. XX, 14; 415 ss.; monete con lo sguardo volto verso il cielo: p. 472; vol. III, 1912, p. 45 ...
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Storico italiano del diritto (Venezia 1874 - Roma 1956); prof. di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Siena, Modena, Bologna, Roma; deputato (1924-33), senatore del Regno dal 1934, [...] italiane edite dall'Accademia dei Lincei e vi pubblicò due volumi sul parlamento friulano durante la signoria dei patriarchi di Aquileia. Oltre ai numerosi studî monografici, raccolti in 3 voll. (1943-49), e ai corsi di lezioni sulle Fonti (4a ed ...
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Pittore e scultore (Trieste 1899 - ivi 1964). A Firenze dal 1919, frequentò l'Accademia di belle arti e fu in contatto con U. Oppi, A. Funi e F. Carena, coi quali condivise l'aspirazione a un rigore formale [...] generali; ecc.). Nel dopoguerra, abbandonata gradualmente la pittura, si dedicò alla scultura (rilievi per la cappella della stazione centrale di Trieste; per la basilica di Aquileia; ecc.). Fondò a Trieste la Libera scuola di acquaforte. ...
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PELLEGRINO da San Daniele (Martino da Udine)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine nel 1467, ivi morto il 17 dicembre 1547. Secondo il Vasari si sarebbe formato alla scuola del Giambellino. Nel 1497 P. [...] che si accentua nei tre Santi ora nel museo di Cividale (1502) per poi addolcirsi di vaghe intenzioni belliniane nel polittico di Aquileia (1503). A Ferrara P. molto lavorò (a più riprese, dal 1504 al 1514) per la corte ducale, ma non rimane traccia ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] d'Italia nella politica europea del XIV e XV secolo, I, Milano 1937, pp. 139-140; Gaetano Cogo, Il patriarcato di Aquileia e le aspirazioni de' Carraresi al possesso del Friuli, "Nuovo Archivio Veneto", 16, 1898, pp. 223-320.
28. F. Cusin, Il ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] . E ulteriore spinta dinamica, nel 1463, il matrimonio - a combinare il quale s'è adoperato il patriarca d'Aquileia cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, amico del nonno materno - dei genitori: ancor perimetrata attorno al lago di Bolsena, la ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di Teodoreto di Ciro e del vescovo di Edessa Iba. Lo scisma dei "Tre Capitoli" aveva causato la divisione della diocesi di Aquileia in due osservanze, l'una ortodossa e l'altra scismatica, che fecero capo a due patriarchi e a due sedi metropolitiche ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda, come anche di feudi di cui i Caminesi erano stati investiti dalla Chiesa di Aquileia. Ereditò poi metà del patrimonio dello zio Gabriele, morto senza figli.
Col C. e con suo cugino Biaquino (II) si giunse ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] la prefettura della Gallia. Dopo la morte di Costantino (22 maggio 337) è nominato Augusto (9 sett. 337). Viene ucciso presso Aquileia nel 340.
Il ritratto di C. II sulle monete (Maurice, i, p. 133 55., tav. xii; Delbrück, Spätant. Kaiserporträts, p ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...