Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] il cronista, all'inizio ci furono i Troiani che si stanziarono tra Adda e Ungheria fondando numerose città tra cui Aquileia (è accolta, dunque, tanto la leggenda troiana quanto la tradizione delle Venetie due). Ma poi il "pagano" Attila venne in ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] a intervenire sia contro gli ebrei ferraresi, che perseguitavano un ebreo convertitosi al cristianesimo, sia contro ebrei di Aquileia, di Venezia, di Mantova e della stessa Ferrara, i quali, abbracciata la fede cattolica, erano poi tornati alla ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] da Roma per combattere Massimino, quando gli giunse notizia della morte di questi, assassinato dai suoi stessi soldati, mentre assediava Aquileia. La signoria dei due imperatori fu di breve durata a causa della rivalità che sorse tra loro e dell ...
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Santi, Marco. – Mosaicista, restauratore e imprenditore italiano (n. Ravenna 1963). Formatosi all'Istituto statale d'arte per il mosaico e all'Accademia di belle arti di Ravenna, ha iniziato il suo percorso [...] di pietra e nella basilica di Sant'Apollinare in Classe di Ravenna e nei siti di Rimini, Cesena, Bologna e Aquileia), realizzando, tra gli altri progetti, le decorazioni musive del MUMO (Museo Mosaico a cielo aperto) di Tornareccio (con A. Paglione ...
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Dal 363 in poi esercitò diversi uffici pubblici in Oriente e in Italia, dove sostenne papa Damaso contro Ursino; poi, divenuto prete, si stabilì in Antiochia. Qui lesse a San Girolamo qualche trattatello [...] a successore, prolungando così lo scisma (v. antiochia: Patriarcato, III, p. 511 segg.; arianesimo). Forse partecipò al concilio di Aquileia (381); morì dopo il 392. G. Morin propose l'identificazione di E. con l'Ambrosiastro (v.).
Bibl.: O. Seeck ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il 22 (?) febbr. 901. Il primo diploma di B., dopo quello datato il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa di Aquileia e porta la data: Trieste, 10 nov. 900 (n. 33, pp. 98-100). Ancora una volta B. era stato costretto a cercare rifugio nella ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di includerla nell'Illirico". A loro supporto l'Almerigotti propose ai Risorti una corografia dell'Istria antica, secondo la quale Aquileia e il suo distretto non solo erano state parte dell'Illirico, ma dell'Istria, e sostenne che in Strabone era ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] il matrimonio del figlio, appena diciassettenne (29 ag. 1534), con la giovanissima Elena Grimani, figlia del patriarca di Aquileia (e in precedenza procuratore) Marco.
Naturalmente un tal legame accrebbe le già notevoli ricchezze dei Foscari: Elena ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] indizî linguistici (molte terminazioni in -icco e -acco, proprie del Friuli), da un interessante ipogeo.
Dopo la fondazione della colonia di Aquileia (181 a. C.), e soprattutto dopo la vittoria di Emilio Scauro sui Galli Carnî (115 a. C.), i Romani s ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] a Ravenna, dove fu fatto prigioniero; portato a Roma, venne poco dopo ucciso.
Coniarono per lui le zecche di Roma, Aquileia, Siscia, Tarragona e Cartagine. Nella Gallia si trova il suo ritratto solo sulle monete d'oro della zecca di Treviri, fino ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...