Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] I, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel sinodo d'Aquileia (381) e in Ambrogio, che poi l'abbandonò. Girolamo gli attribuisce uno scritto contro gli Ariani, perduto. ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] . Sappiamo che l'educazione umanistica dei giovani Bertoli - tra i quali si ricorda Gian Domenico, fondatore del Museo di Aquileia - venne completata a Venezia, presso i padri somaschi. In questa città il B. dovette studiare ancora disegno e pittura ...
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KÉKKUIT
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto di Zala). Vi fu scoperto, nel 1902, un edificio dalle dimensioni: m 37,50 × 16,50. Nell'interno di questa sala si apre un altro ambiente più piccolo [...] lunghi. L'edificio fu riconosciuto subito quale basilica di un tipo le cui origini sono da ricercarsi sempre nella regione di Aquileia: edificio a tre navate divise da due serie di colonne. Sempre a K. fu scoperta una doppia basilica cristiana in cui ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] : Miniature del Sacramentario d'Ivrea (1934); Le frontiere della musica (1957); Gli affreschi della basilica di Aquileia (1960); Quaderni di conversazione di Beethoven (1962; nuova ed. col titolo Beethoven nei suoi quaderni di conversazione ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di trasferirsi a Venezia, dove si laureò in legge e venne ordinato sacerdote il 23 dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa Moro, che gli servì per entrare poi in ...
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NORICO-PANNONICA, Arte (v. vol. V, p. 558, s.v. Noricum)
O. Harl
Nonostante le diverse vicende storiche, in epoca imperiale le provincie del Norico e della Pannonia costituivano per molti riguardi un'unità [...] . - Molti rilievi o tabulae ansatae sono incorniciati o coronati da un ornamento a nastro ondulato; sebbene sia attestato ad Aquileia e anche a Roma, esso è tipico del Norico e della Pannonia. La voluta norico-pannonica sembra risalire all'epoca ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] nei sedici volumi di Acta della curia patriarcale di Aquileia degli anni 1472-94, in gran parte scritti di pp. 1-4; G. Biasutti, Mille anni di cancellieri e coadiutori nella curia di Aquileia a Udine, Udine 1967, pp. 8, 50 s.; P.O. Kristeller, Iter ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] latins de l'île de Chypre, Génes 1882, pp. qq s.; G. De Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del Patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 163 s., 168 s., 171 s.; G. Dalla Santa, Alcuni documenti per la storia della Chiesa di Limisso ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] con grande coscienziosità nella diocesi, tranne i due anni trascorsi a Roma per trattare la questione del patriarcato di Aquileia. Il 10 marzo 1744 indisse la visita pastorale, attuata nei due anni successivi. Nel 1746 tenne un sinodo diocesano ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , Storia documentata di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 364 ss.
49. Cf. Giuseppe Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 408-409; C. Donati, L'idea di nobiltà, pp. 189-190 n. 26.
50. Federico Seneca, Il doge ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...