Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] i loro progetti di potenza, a Torcello appunto. Pertanto un cambiamento di progetto da datare al tempo di Poppo ad Aquileia (intorno agli anni '2o e '30 del sec. XI) mi sembra abbastanza attendibile. Come ho già avuto occasione di scrivere ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] settentrionale, fra 221 e 177 a.C. sono stati sottomessi gli Histri; nel 181 a.C. è stata fondata la colonia di Aquileia; Roma controlla così l’alto Adriatico fino al fiume Arsia (Arsa) e il basso Adriatico fino alla Narenta (Neretva); il territorio ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] del genere sono conservati, per non fare che qualche esempio, per gli Aldobrandeschi, gli Estensi, i Guidi, il patriarca di Aquileia e il vescovo di Bressanone. Nella prima parte del suo regno Federico sembra dunque essere stato in linea di massima ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] per otto settimane al seguito di Ottone IV. È molto probabile che in quest'occasione facesse parte dell'entourage del patriarca d'Aquileia Wolfger che aveva agito come legato del re in Italia e in seguito lo accompagnò a Roma. Forse il C. era allora ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] il patriarca si recò a Venezia, il B. restò a Udine e venne di nuovo a contrasto con il capitolo del duomo di Aquileia a causa della punizione di un canonico che aveva commesso un grave fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la punizione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] compenso Venezia conquistò Padova e Verona (1404-05), acquistò definitivamente la Dalmazia e si impossessò del patriarcato di Aquileia (1418-20). Ciò condusse all’inevitabile contrapposizione con Milano e i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò ...
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Famiglia veneziana di antica origine, ma non vicentina, né veronese, come si disse; già nel sec. 11º risulta divisa in due ceppi, uno indigeno e uno di Soria; riunitisi poi nel sec. 13º. Ebbe notevole [...] , sia nel campo della politica (tre dogi) sia nella vita ecclesiastica, tanto che nel sec. 16º il titolo di patriarca di Aquileia rimase sempre suo privilegio. I G. furono anche fra i pionieri dell'espansione veneziana in Oriente e fra i primi a ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] clamorosa sconfitta ai Turchi sulle acque di Gallipoli e acquistò il Friuli, dopo aver abbattuto l’antico patriarcato di Aquileia; e tuttavia personalmente si dimostrò sempre incline alla pace, convinto com’era che la vera autentica vocazione della ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] Venezia il monastero dell'Annunziata di Capodistria è sempre presente alle donazioni dispostein favore delle monache di S. Maria di Aquileia. Nel 1173 assegna al pievano ed alla chiesa di Pirano i quartesi di Castelvenere. Nel 1177, con un seguito di ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (v. vol. III, p. 994)
P. Lopreato
In età romana fu parte integrante del sistema portuale aquileiese, come indica il suo stesso nome gradus, che significa scalo; [...] in AquilNost, XLV-XLVI, 1974-1975, cc. 565-574; L. Bertacchi, Pavimenti e mosaici, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Da Aquileia a Venezia, Milano 1980, pp. 275-309. - Monumenti di Grado: H. Swoboda, W. Wilberg, Bericht über Ausgrabungen in Grado, in ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...