Tribuno militare nel 178 a. C., pretore nel 174, Decemvir agris dividundis nel 173. Console nel 171, egli aspirava al comando della guerra contro Perseo, scoppiata in quell'anno, ma la sorte favorì il [...] P. Crasso, ed egli dovette accontentarsi di avere per provincia l'Italia. Recatosi nella Cisalpina con le sue legioni, mosse da Aquileia attraverso l'Istria verso l'Illiria, per portarsi di sua iniziativa, come si disse in Roma, sul teatro di guerra ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] i chierici di Grado. A proposito dell'ostilità di questi ultimi nei confronti di F., si è ipotizzato che dopo la scissione fra Aquileia e Grado (nel 610 erano stati eletti due presuli, l'uno a Grado, in territorio bizantino, e di osservanza romana, l ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] Concordia, aprirono un ospedale presso la chiesa di San Cristoforo. In qualità di suffraganeo e di feudatario del patriarca di Aquileia, in questi anni Federico di Prata fu spesso presente al fianco di Bertoldo di Andechs, sebbene quest’ultimo non lo ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] , pp. 95, 108; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, p. 65; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di ...
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Nell’ordinamento processuale romano, le parti, gli avvocati, i testi, il pubblico che stavano in piedi attorno ai giudici, acclamando o disapprovando le sentenze e influendo sulla formazione di queste. [...] collegiale. Nel placitum longobardo-franco, astantes o circumstantes erano gli uomini liberi raccolti nel mallo. Nel Friuli (sec. 13°-18°), erano coloro che, come giudici popolari, assistevano nei giudizi il patriarca d’Aquileia o il suo vicario. ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] Saxo (in Mon. Germ. Hist., Script., VI, a cura di G. Pertz, Hannoverae 1844, p. 685), sarebbe stato patriarca di Aquileia, ma il suo nome manca nell'elenco locale dei vescovi. È molto probabile dunque, come ha supposto G. Schwartz (Die Besetzung der ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] trova invece un diverso tipo a serbatoio cilindrico, con vernice nera (p.es. Sapelli, 1979, nn. 56-64), che raggiunge anche Aquileia (contesto del II sec. a.C.: Strazzulla Rusconi, 1977, tav. XXIX, 4).
In Etruria si produce un autonomo tipo a vernice ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] del gastaldo e del Consiglio; già nel settembre dell'anno precedente la tomba era stata stimata e un certo Maffeo di Aquileia, inviato a Venezia per l'arca, aveva ricevuto un compenso (Vale, 1930). Sono documentate inoltre spese per il trasporto dell ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] si proclamò, contro Roma, p., prerogativa che conservò anche dopo la riconciliazione con Roma, mentre, divisa la diocesi di Aquileia in Aquileia e Grado, le due città si proclamarono entrambe p. (in seguito, unita Grado a Venezia nel 1451, il p ...
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VARENNA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Paese e comune della provincia di Como, sulla riva destra del lago omonimo. Il paese, certo di remota origine (il nome si ritiene etrusco), s'adagia in parte [...] precipiti sul Lario. Già feudo degli arcivescovi di Milano (perché tra i paesi che si tennero fedeli al patriarca d'Aquileia), Varenna è oggi nota soprattutto per la sua importanza turistica, e come scalo di transito dalla ferrovia elettrica Lecco ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...