PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] ), scotista, professore a Padova, nel 1501. Ogni suo passo sembra però condotto all’ombra di Domenico Grimani, divenuto patriarca di Aquileia nel 1497: per conto di questo nel 1498 fu a Firenze a stendere, presso il convento di S. Marco, l’inventario ...
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Doge di Venezia (n. 1193 circa - m. 1280); eletto già ottuagenario il 5 sett. 1275, durante il suo dogato dovette affrontare uno dei momenti più delicati della politica estera veneziana. In lotta, lunga [...] incerta, con gli Anconetani, domata la ribellione delle città istriane, che si erano poste sotto la protezione del patriarca d'Aquileia, fu costretto dalla ribellione di Candia, dopo la caduta dell'Impero latino, a sacrificare l'alleanza di Pisa, pur ...
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AURISINA
F. Maselli Scotti
Comune in provincia di Trieste comprendente il centro di Duino, con un territorio ricco di acque e di cave di calcare frequentato con continuità fin dalla preistoria.
I resti [...] due iscrizioni (CIL, ι2, 2215-2216 e p. 1095 s.) è ipoteticamente localizzata a Prepotto. Della strada proveniente da Aquileia costituiscono sicure testimonianze tracce del ponte sul Locavaz, costruito o restaurato dalla Legione XIII prima del 9 a.C ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Pavia, dove Liutprando aveva chiamato suo padre a rispondere davanti al tribunale regio di violenze usate al patriarca di Aquileia, Callisto, A., non appena il re ordinò che fossero immediatamente tratti in arresto quanti avevano dato mano al duca ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] contro Ariberto d'Intimiano, si inimicò con Enrico III, distaccando la Chiesa di Grado dal patriarca di Aquileia, creatura dell'imperatore (1044). Venale e corrotto, costretto a fuggire da un'insurrezione popolare, fu sostituito da Giovanni vescovo ...
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FOSCARI, Francesco
Mario Trojano
Storico, giureconsulto, oratore e diplomatico, nato a Venezia, dalla famiglia dogale Foscari, il 30 dicembre 1704, morto ivi il 17 dicembre 1790. Senatore della Repubblica [...] ambasciatore, fu nel 1748 a Roma, per comporre, con l'assistenza di Benedetto XIV, le contese sorte per il patriarcato di Aquileia tra Venezia e l'Austria, e nel 1756 a Costantinopoli. Pubblicò, con l'aiuto di Biagio Ugolini, una raccolta in 34 ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] in Rio Marin, sede dell'omonimo palazzo di famiglia.
Il 16 febbr. 1656 il G. morì a Venezia, senza aver mai potuto né visitare Aquileia né la sua diocesi in terra tedesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] A. Scarpa Bonazza, La basilica di Caorle, Palladio, n.s., 2, 1952, pp. 126-134; G. Fiocco, Da Ravenna ad Aquileia. Contributo alla storia dei campanili cilindrici, in Studi Aquileiesi offerti il 7 ottobre 1953 a Giovanni Brusin nel suo 70° compleanno ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] occupato tra la fine del 3° e il 2° sec. con la fondazione di colonie (Como, Bergamo, Brescia, Verona, Trento, Aquileia) e la costruzione di strade militari. I moti antiromani furono però debellati solo in età augustea.
Per le vicende successive, non ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 1625 Urbano VIII assegnò al G. 1000 scudi di pensione sul vescovado di Padova per i futuri suoi bisogni quale "eletto d'Aquileia".
All'inizio del 1627 il G. tornò a Venezia, ma il breve della sua nomina (20 marzo) fu inviato segretamente al nunzio ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...