Pelagio II
Papa (m. 590). Di origine germanica, successe a Benedetto I nel 579. Cercò l’aiuto del re franco Childeberto II (580) e dell’imperatore bizantino (584) contro l’espansione dei longobardi guidati [...] da Autari. Tentò senza successo, anche con la forza, di comporre lo scisma del patriarcato di Aquileia iniziato con Pelagio I. Sotto il suo pontificato fu costruita la basilica romana di S. Lorenzo fuori le mura. ...
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Tolmezzo Comune della prov. di Udine (65,7 km2 con 10.663 ab. nel 2008, detti Tolmezzini). Il centro è situato presso la confluenza del But nel Tagliamento, a 323 m s.l.m. Capoluogo storico della Carnia.
È [...] ricordato nel 10° sec., quando figura in possesso dei patriarchi di Aquileia, dai quali passò nel 1350 ad Alberto d’Austria, poi a Giovanni di Boemia. Ritornato al patriarcato, fu fortificato (1392) ed elevato a capoluogo della regione carnica, con ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ipotesi preliminare e saggio di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza, Le cattedrali pavesi, ivi, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. Mutinelli, L'ara di Ratchis, Quaderni della FACE 35, 1969, pp. 9-23; R ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si ...
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Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichità classiche [...] -romano, Milano 1923; Θησαυροί. Ricerche di topografia e di storia della pubblica amministrazione nell'Egitto greco-romano, Milano 1924; Aquileia romana, Milano 1930; e I Severi. La crisi dell'Impero nel III secolo, Roma 1949 (VII vol. della Storia ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] , Fresques et peintures des églises romanes en France, Paris 1974; M.C. Cavalieri, L'affresco absidale della basilica patriarcale di Aquileia, BArte 61, 1976, 1-2, pp. 1- 11; E. Kitzinger, The Byzantine Contribution to Western Art of the Twelfth and ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] Intorno al 1400 Tommaso Masson si era trasferito dapprima a Udine e poi ad Aquileia; il nipote Tommaso si stabilì a Venezia nella contrada di S. Pietro e aveva possedimenti anche a Marano Lagunare, dove fece costruire alcune imbarcazioni da commercio ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] di conte di Gorizia.
M., nel corso della sua vita non venne chiamato mai conte di Gorizia, ma sempre solo advocatus (di Aquileia) o conte. Quei documenti degli anni 1117-21 nei quali egli è indicato come conte di Gorizia sono falsi o il predicato "di ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] V si era affrettato a lanciare contro i seguaci di Gregorio XII e di Benedetto XIII. In risposta ai provvedimenti del patriarca di Aquileia, il D. si vide conferire da Gregorio XII, in data 20 ott. 1410, il priorato di S. Polo di Madeno nella diocesi ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] ebbe l'incarico di una legazione presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...