FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] circa tre anni e non fu priva di contrattempi: Salvato di Girolamo, infatti, abbandonò il cantiere per recarsi all'Aquila, per cui nell'agosto del 1511 i documenti menzionano soltanto F., che portò invece a termine il proprio compito, riscuotendo ...
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Autore di fumetti e illustratore italiano (Mompeo 1912 - Roma 1974). Attivo già dalla fine degli anni Trenta (Gino e Piero, 1937, storie di due patriottici adolescenti; Fra i Canachi di Matareva e L'isola [...] nei mari del Sud), diede il meglio di sé nel dopoguerra, collaborando con Il vittorioso (I pescatori di perle, 1950; Aquila maris, 1951; Hic sunt leones, 1953; Dakota Jim, 1954), illustrando libri di divulgazione, e riducendo in immagini due romanzi ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] sostenne le spese per la lavorazione o contribuì fornendo l'oro, le pietre preziose e le perle (v. Corone).
L'aquila araldica effigiata su numerosi oggetti li identifica come proprietà dell'imperatore Federico II: è il caso della spada da cerimonia e ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] un dio che risiedeva su alte montagne. Ai monti e alla caccia ci riporta infatti il trasparente simbolismo dell'iconografia adottata: un'aquila ad ali spiegate che posa i suoi poderosi artigli su un cerbiatto catturato. Il fatto però che uno dei tre ...
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Comune della prov. di Rieti (49,4 km2 con 832 ab. nel 2008), nella Sabina. Il centro è posto a 552 m s.l.m. su uno sprone, nella bassa valle del fiume Turano, alla sinistra di quest’ultimo.
Domina il paese, [...] il castello costruito (dal 1530) per il cardinale Alessandro Cesarini su progetto di B. Peruzzi: è un’originale costruzione la cui pianta raffigura un’aquila con le ali spiegate. ...
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GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] ricordano le lunghe g. nei tratti autostradali di Bologna-Firenze, Salerno-Reggio Calabria, SavonaVentimiglia e Roma-L'Aquila, delle ferrovie Salerno-Reggio Calabria (raddoppio) e Roma-Firenze (nuova direttissima).
Gallerie urbane. - Nei casi in cui ...
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ROMULIANUS (Romulianus)
P. Moreno
Bronzista romano, forse originario della Pannonia, attivo nella seconda metà del II sec. d. C.
La firma: Romulianus arti(fex) fec[i]t, si legge sul lato posteriore d'una [...] di Giove Dolicheno a Brigetio, e destinata a sostenere una statuetta del dio, o il gruppo cultuale di Giove con l'aquila ed il toro. Un elemento utile per stabilire l'età del modesto scultore, è la dedica iscritta sulla faccia anteriore della ...
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BOURIDOS (Βούριδος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Banios, probabilmente greco-arabo, del I sec. d. C., noto da una stele rinvenuta ad el-Harisa, presso Khirbet el-Hoyeh. L'iscrizione della stele funeraria [...] tavoletta in forma di cartiglio, posta verticalmente e con una sola orecchietta; viene ricordato B. "che fece il leone e l'aquila", probabilmente due sculture, o rilievi, posti in qualche santuario della zona. Il nome pare sia il diminutivo di Βόρδος ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; soprattutto, paliotto della cattedrale di Teramo, 1433-48). Unico dipinto noto è la tavoletta ...
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Pittore e architetto (Amatrice 1489 - ivi 1555), attivo in Abruzzo e nelle Marche (specialmente ad Ascoli Piceno). Come pittore si avvicinò dapprima al Crivelli e al Signorelli, poi a Raffaello e a Michelangelo. [...] più note: Pala di s. Vittore (1514, Ascoli Piceno, Pinacoteca); Trittico dell'Assunta (1515, Roma, Pinacoteca Vaticana); tavole nella Parrocchiale di Campli (1532); suo capolavoro architettonico è la facciata di S. Bernardino all'Aquila (1524-40). ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...