BIGIOLI, Filippo
**
Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] gli episodi e ideò le composizioni: ne dipinse, però, solo quattro (Paolo e Francesca,Strazio di Filippo Argenti,Dante sogna l'Aquila d'oro,Matelda nel paradiso terrestre); dopo sette anni di lavoro le tele furono esposte a Roma e in altre città ...
Leggi Tutto
ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] fonti collaborazioni dell'E. per altri tre volumi. Egli avrebbe infatti inciso il frontespizio per il volume Splendori dell'Aquila o sia Sonetti encomiastici di Ignazio Sambiasi barone delle Baglive per l'altezza ser.ma di Francesco II, Napoli-Modena ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] infanzia (1935) a quella del Dopolavoro nazionale (1938), alla Mostra autarchica del minerale (1939), per la quale disegnò l'Aquila in alluminio del padiglione centrale dell'Autarchia ed eseguì la scultura del Fante caduto (ripr. in Longo, p. 215) e ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] Apollinaire alla Ca' Pesaro di Venezia. Nel 1963 partecipò alla rassegna "Alternative attuali" curata da E. Crispolti a L'Aquila e alla XIV Mostra nazionale "Premio del Fiorino" a Firenze, dove espose per l'ultima volta. L'ostracismo dell'ambiente ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] in una valva e la Crocifissione nell'altra, già nella chiesa parrocchiale di Cellino Attanasio (prov. Teramo), ora all'Aquila (Mus. Naz. d'Abruzzo). Bellosi (1972), infine, toglieva a N. il piccolo dittico con l'Annunciazione di Fiesole (Mus ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] nelle gamme cromatiche alte e metalliche, come in un Overbeck. Nelle opere di soggetto profano (Ebe abbevera l'aquila di Giove, Innsbruck, Ferdinandeum; Apoteosi della musica, Rovereto, tempietto dell'Armonia) l'adesione anche iconografica al gusto ...
Leggi Tutto
RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] dell'applicazione del r. alla statuaria si ricordano le figure erette di tori da el-῾Ubaid (3000 a. C.), un pannello con una grande aquila a testa di leone e due cervi da el-῾Ubaid (v. vol. iv, p. 1057) e la statua del faraone Pepi I e di ...
Leggi Tutto
Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (prima dell'adozione T. Aurelius Fulvius Boionius Arrius Antoninus; come imperatore Imp. Caesar Aelius Hadrianus Antoninus Augustus)
B. M. Felletti [...] fronte: così le teste di Kedime al Louvre, di Corinto, di Olimpia. Quest'ultima ha sul medaglione la figura di un'aquila e suggerisce quindi l'ipotesi della assimilazione dell'Imperatore a Giove. Dei ritratti di origine romana solo la testa al Museo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] intimamente e il significato può essere dedotto dalla forma in modo diretto e reciproco. È il caso de L'Aquila, studiata da G. Spagnesi (1972), che rilegge la configurazione di ogni episodio urbano, verificandola alla luce dei mutamenti ideologico ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di cavalieri ai due lati di una palma da cui colgono i datteri, da due uomini che afferrano un nido contenente un'aquila e infine da una coppia di leoni che attacca un bufalo, il tutto disposto specularmente. Altri esseri animati, il pavone da solo ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...