Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] nucléaire", 1952; "Contro lo stile", 1957).
Tra le numerose mostre personali: quella alla Biennale di venezia (1964); all'Aquila (Alternative Attuali, 1965), e, tra le più recenti, quelle del 1971 a Venezia (Palazzo Grassi), a Chicago (Contemporary ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] 'arte del castello di Wawel a Cracovia. L'artista è rappresentato "aetatis suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] Martino di Napoli proveniente dalle collezioni del duca di Corigliano. In seguito sono state individuate altre due opere firmate (Dell'Aquila, 1980): un presentatolo con Diana cacciatrice e le compagne passato in asta alla Sotheby nel 1979, recante l ...
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ANTONIO da Atri.
P. F. Pistilli
Pittore abruzzese, attivo tra il Trecento e il Quattrocento, da identificare probabilmente con l'artista atrense Antonio Martini che compare menzionato in due documenti: [...] La Perdonanza di Celestino V nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 a Collemaggio, in La Perdonanza celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, p. 60 ss.; V. Pace, Pittura del Duecento e del Trecento in Abruzzo e Molise, in La pittura in Italia ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] pur cauta ipotesi (Gavini, 1927, p. 374) di vedere la mano di A. anche nel pulpito di Rocca di Botte (L'Aquila), del tutto estraneo al più definito classicismo del maestro.
Possibile il riferimento ad A. (Swarzenski, 1907; Pepe, 1961; Claussen, 1987 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] all'esterno dell'edificio sede del Mus. Civ. foggiano, il ciglio di un arco scolpito ad acanti spinosi su mensole a forma di aquila e la solenne epigrafe di fondazione con la data, 11 giugno 1223, il nome del possibile architetto - P'TO, sciolto in p ...
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HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese di scuola neoattica, attivo intorno alla metà del I sec. d. C., la cui firma compare, assieme a quella del collega Philathenaios, sul puntello di [...] scettro con la sinistra e la destra protesa a sorreggere probabilmente un globo o una Nike. Presso il puntello è l'aquila. La statua è simile, nello schema, a quella della Rotonda al Vaticano: ma alla visione cruda e realistica propria della statua ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] gli dèi in età posteriore). Zeus in punizione lo avrebbe fatto incatenare da Efesto a una vetta del Caucaso, dove ogni giorno un'aquila andava a pascersi del suo fegato che durante la notte ricresceva, sino a che P. fu liberato da Eracle. Figlio di P ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] seconda che l’acqua sgorgasse da serbatoi (con getti protetti da arcate: fonti senesi del 13° sec., delle ‘99 cannelle’ all’Aquila ecc.), o fosse convogliata nelle piazze (vasca al cui centro si erge un motivo slanciato da cui zampilla l’acqua: le f ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] della corte (Kahsnitz, 1977) ‒ la categoria di quelli con raffigurazioni del leone, insegna di ascendenza normanna, o dell'aquila, sigla simbolica di età sveva (Wentzel, 1959).
Al primo gruppo appartengono tanto una serie di immagini di tipo araldico ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...