RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] dal turcasso alle sue spalle una freccia per incoccarla nell'arco che doveva tenere nella mano sinistra: sopra il leone si libra l'aquila di Zeus che stringe fra gli artigli il fascio di fulmini.
In ambiente romano R. compare su due dei lati dell'ara ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] ), o nella casa di Acilio Glabrione (situata sulle catacombe di Priscilla, sulla via Salaria) o, infine, nella casa di Aquila e Prisca (ora S. Prisca, sull'Aventino), e viene identificata con quella che si conserva nella basilica di S. Pietro ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] . Il dio avanza verso sinistra, con il ginocchio sinistro flesso, tenendo il fulmine nella mano destra levata e l'aquila nella sinistra protesa. Lo stesso schema torna nello Zeus παῖς quale è riprodotto su monete di Aigion (Journal Numism. Intern ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] . Le cassette per documenti e le custodie per le insegne regie recano motivi araldici, propri anche delle monete, come l'aquila, il leone e i cavalieri. In ambito liturgico si trovano scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, in particolare apostoli ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] potere dei magistrati superiori, i consoli e i pretori: la corona d'oro, il trono d'avorio, lo scettro ornato da un'aquila, la tunica e il mantello di porpora intessuti d'oro, infine i littori, in origine guardie del corpo che accompagnavano sempre i ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che sale (probabilmente inteso come Aion, v.), e quasi se ne avverte il grande impeto delle ali tra lo stormire delle aquile al disopra. Il moto della figura che ascende è sottolineato da piccoli accorgimenti, come il fatto che l'ala sinistra supera ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] stele con iscrizioni e rilievi, forse rappresentanti una processione di divinità o scene di offerta, assieme ai resti di un'aquila colossale. Antioco I annuncia nell'iscrizione di N.D. riguardo le statue divine, i rilievi con dexiosis e gli antenati ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] "splendida", "prima città della Pisidia", "amica e alleata di Roma". L'assetto rimane quello di età ellenistica: un nido d'aquila che si adatta alle alture rocciose, con l'arteria principale e con gli edifici più importanti distesi lungo un crinale ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] lago di Van (Berkian, 1976, fig. 53), nonché Oltu Kalesi, Cücürüs Kalesi e Kızkalesi, veri e propri nidi d'aquila arroccati su impervi picchi rocciosi a guardia della strada Erzurum-Artvin (Edwards, 1985), e infine l'ancor più impressionante fortezza ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ), raffigurazioni di animali, reali e fantastici (cavalli, a volte davanti a un altare, bue, leone, lepre, aquila con ali spiegate, pegaso, sfinge). Per l'epoca sasanide, si segnalano soprattutto gli oltre 20 ostraka con iscrizioni in lingua partica ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...