BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] allo studio: così fa supporre una notizia tratta dal cod. Casanatense 777 (sec. XV) e riferita dal Lemmens (cfr. Bernardino dell'Aquila, Chronica...,pp. 17-18, n.) ove si legge che B. era tornato nella sua provincia dall'Oriente, portando con sé ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] Crati. Il castello di famiglia, dal quale la stessa aveva anche tratto il nome, era situato a sudovest dell'Aquila, vicino a Tornimparte, immediatamente al confine con lo Stato della Chiesa. I Castiglione erano imparentati con famiglie della Sabina ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] da Fossa, al secolo Giovanni Amici, riporta un episodio relativo alle prediche da lui tenute durante una quaresima a L'Aquila che commossero la città (Bernardini Aquilani Chronica..., p. 17; il racconto è ripreso nella Vita, ex ms. Chronica..., p ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando del 1824, avrebbe arricchito di un nuovo particolare ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] affidata l'ambita incombenza di pronunciare il panegirico in onore di s. Bernardino in occasione della traslazione della sua salma all'Aquila nel 1472 (edito in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 69-92). Il C. fu anche in rapporto con Bona di ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] vicario dell'Osservanza per la provincia umbra e con tale incarico partecipò, l'anno seguente, al capitolo generale dell'Aquila, nel quale sottoscrisse i cosiddetti capitoli "de concordia", volti a non dividere in modo netto le due famiglie della ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] , nel 1443 a Lecce, nel 1444 a Napoli, nel 1446 e 1450 a Firenze, nel 1453 e 1454 a Roma, pure nel 1454 all'Aquila, nel 1455 a Milano. Qui si adoperò per la fondazione dell'Ospedale maggiore e fu richiesto anche per l'anno seguente e per il 1458 ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] Simonetta, il fratello di Cicco, segretario del duca di Milano (cfr. Piana, 1971, pp. 107 s.).
Nel capitolo che si tenne all'Aquila in quello stesso anno e in cui fu eletto vicario Angelo Carletti da Chivasso e in quello successivo, che si riunì a ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] solo dalla partenza del D., che, malato di idropisia, tornò a Roma il 16 sett. 1639. Qui morì il 1º maggio 1642.
A l'Aquila, nel cui vicino feudo di Pizzoli si recava spesso e il cui castello aveva fatto restaurare, la sua morte fu celebrata con la ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...