Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ; tutto questo senza distinguere in modo chiaro tra i fatti avvenuti rispettivamente sotto i governatori Leto (200-203) e Aquila (206-211). Sul tema degli allievi martiri Eusebio ritorna ancora più avanti per sottolineare la premura e l’ardente ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] il fonte battesimale robbiano già nella cappella simmetrica. Altrettanto eloquente è l'affollata pala di S. Bernardino all'Aquila (1495-1500 c.), importante centro dell'Osservanza, commissionata dalla famiglia Vetusti Oliva, in cui si dispongono con ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] San Pietroburgo (O začatii i zdanii carstvujuščego grada Sankt-Peterburga), dedicato alla fondazione della nuova capitale108. L’episodio dell’aquila, che il giorno della fondazione della città (il 16 maggio 1703) si posa sulle porte della fortezza di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] si possono riscontare alcune divergenze dalle immagini più comuni dello Z. (Gemelli, Aquario, Vergine); la calotta superiore è decorata da un'aquila con la folgore, quella inferiore da un fascio di fulmini alato; se è esatto il restauro di un vaso di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] nuove e prive di seguito: un piede troncoconico su quattro aquile sorregge l'ampio fusto, dove una minuta decorazione figurata dà a combinare in un medesimo oggetto le due distinte funzioni: aquila-leggio e c., del 1372, della basilica di Notre-Dame ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Rom und Romgedanke im Mittelalter, München 1926, pp. 82-96; G. A. Punzi, L'Italia del VI sec. nelle Variae di C., Aquila 1927; A. van de Vyver, Cassiodore et son oeuvre, in Speculum, VI (1931), pp. 244-92; H. Thiele, Cassiodor, seine Klostergründung ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] Papst Clemens IV. gegen Konradin, "Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters", 44, 1988, pp. 181-85.
W. Müller, L'Aquila zwischen Staufern und den Anjou. Ein neu aufgefundener Brief Papst Clemens' IV. gegen Konradin, ibid., pp. 186-94.
A.M ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ispirata all'antico tema iconografico del filosofo che istruisce i suoi discepoli e siglata anche da elementi simbolici (l'aquila, l'agnello e il cesto del pane) allusivi all'incarnazione, al sacrificio e alla risurrezione di Cristo.Altri c ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] . Inoltre il re di Aragona "iam portaverat raubas et aquilam", ossia la veste rossa con le insegne della famiglia Prignano (l'aquila azzurra in campo oro), dono del neoeletto Urbano VI. Un simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] correnti di storia letter., Milano 1949, pp. 437-40; G. Pischedda, La lingua e lo stile del B., in Classicità Provinciale, L'Aquila 1956, pp. 251-81; G. Gamba, Ricerche sulla lingua delle opere scientifiche di D. B., in Arch. glott. ital., XLII (1957 ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...