GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] episodi di tensione nei rapporti sia con i colleghi, sia con le autorità cittadine. Il primo conflitto scoppiò con Giovanni dall'Aquila, lettore di medicina teorica, nel 1479, e si concluse con la partenza di Giovanni alla volta di Padova. I motivi ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] cheratina è meno compatta. Gli artigli persistono negli Uccelli, con diverse forme: robusti e ricurvi nei rapaci, come l'aquila; sottili e allungati negli arboricoli a dita prensili, come il picchio; larghi nei corridori, come lo struzzo. Spesso gli ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] R. Bernabeo, Il congresso degli scienziati italiani a Napoli nel 1845, in Atti del XIX Congresso nazionale di storia della medicina…, L'Aquila… 1963, s.l. né d. [ma Sulmona 1963], pp. 27-37; F. Garofano-Venosta, V. L., Capua 1969; A. Pazzini, Storia ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Ugolino di Vieri, reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo; Nicola da Guardiagrele, croce astile, 1434, L’Aquila, cattedrale, ecc.). Al traslucido su bassorilievo si affianca la parziale applicazione di s. nel tutto tondo, secondo un ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] nervosa e mentale, X [1905], pp. 1-42; Per la cura e la profilassi dell'endemia gozzo-cretinica, L'Aquila 1922). Pubblicò un acuto saggio ancora oggi attuale, I problemi odierni della psichiatria, Milano-Palermo 1906 (trad. inglese, Manchester ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] in La medicina del Regno di Napoli e le sue relazioni con gli Stati italiani, XIX Congr. naz. di storia della medicina, L'Aquila 26-29 settembre 1963, Roma s.d., pp. 27-37; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] Seligardi, Luigi Galvani e la chimica del Settecento, in Atti del VII Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, L’Aquila (8-11 ottobre 1997), cura di F. Calascibetta, Roma 1998, pp. 147-62.
Luigi Galvani (1737-1798). Atti, 17a edizione ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] . Fu grande ufficiale della Corona, commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, dell'Ordine Coburgo-Gotha e dell'Aquila rossa, della stella al merito coloniale.
Morì improvvisamente in treno, presso Firenze, la sera del 6 marzo 1933.
Fonti ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] studio (Ermini, p. 151), per poi ritornare a Bologna, dove insegnò medicina fino alla morte nel 1365; e Giovanni dall'Aquila, il quale si laureò a Padova nel 1367, e vi insegnò, come testimonia il colophon dell'edizione padovana (1486) della Quaestio ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] del becco: criteri non cattivi in sé, sebbene eterogenei, ma non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delle aquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...