CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] (del resto, almeno negli scritti, assai vaghe e generiche: si vedano, ad esempio, quelle contenute nella lettera a Matteo dell'Aquila, disgrazie d'ogni genere di cui egli tace notizie più precise per non essere odiato da qualcuno e per non spaventare ...
Leggi Tutto
ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] a talune località dell'Africa settentrionale.
In Abruzzo lo zafferano si coltiva in altipiani di 600-700 m. nella provincia d'Aquila, riparati da montagne e quindi non troppo stemperati: si concima il terreno con letame ben decomposto e si lavora in ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
**
Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] nel 1851.
Professionalmente molto affermato, fu tra l'altro ostetrico della casa del principe Luigi di Borbone conte dell'Aquila. Fu membro di varie accademie, fra cui la Medico-chirurgica di Napoli, la Imperiale della Valtiberina e quella degli ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] . La donna dovrebbe tenere in mano l'erba tlanextia. Dovrebbero essere bruciati pelo e ossa di una scimmia, l'ala di un'aquila, un poco dell'albero quetzalhuexotl, pelle di cervo, bile di gallo e di coniglio e cipolle fatte seccare al sole. A tutto ...
Leggi Tutto
FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] ostetrica e ginecologica dell'università di Modena. Nel 1921 vinse il concorso per la direzione della scuola di ostetricia dell'Aquila, ma rinunciò in favore di N. Rizzacasa; l'anno successivo vinse anche il concorso per la direzione della maternità ...
Leggi Tutto
Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] segreto del fuoco, fu condannato ad avere ogni giorno il fegato divorato da un'aquila. Il fegato, che veniva rigenerato durante la notte, garantiva il nutrimento per l'aquila e perpetuava la tortura per Prometeo. Nel ratto si possono rinnovare fino a ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] del vicerettore degli studenti di arti e medicina alla laurea in medicina di Leonardo «de Magistris de Camareno» abitante all’Aquila, e nuovamente negli anni successivi, il 6 giugno 1440 (laurea in arti di Girolamo Leonardi di Venezia), il 5 gennaio ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] , mentre quella del ratto o del topo lo è di circa 50 volte. Al contrario, l'acuità visiva di certi rapaci, per es. dell'aquila, è circa 3÷4 volte superiore a quella umana. Anche in questo caso l'ottica risulta molto superiore a quella umana, ma solo ...
Leggi Tutto
GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] G. fu poi anche poeta encomiastico, come appare nell'ode pindarica L'iride colomba (ibid. 1648) e nel panegirico L'aquila del sole austriaco (ibid. 1653). Le sue diverse tendenze appaiono nel volume Diporti giovanili (ibid. 1661), dedicato a Giuseppe ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] figure sono identiche e le rimanenti sono così simili da postulare un prototipo comune (Riddle, 1985). Di certo la pianta dalle teste d'aquila di c. 23v è la stessa aighílops di c. 98r del codice greco, mentre non si può fare nessun confronto con la ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...