BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] "huomo di molta eruditione e dottrina" e "sacerdote di costumi irreprensibili" (Campori).
Felicemente "ricovrato sotto la protezione della grand'Aquila estense", a Modena gli fu affidata l'educazione del primogenito del duca, il futuro Alfonso IV.
Un ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , teologici; il villanello che si batte l'anca disperato nel vedere il suo campo coperto di neve, e il volo dell'aquila romana, voluto da Dio. L'infinitamente piccolo e sfuggente e labile, e l'infinitamente grande ed eterno. Eppure, sotto questa ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] la guida del padre, il C. si trasferì col fratello Pasquale a Ortona alla scuola del teologo D. Puglisi, poi al liceo dell'Aquila, e infine all'università di Napoli, dove si laureò in lettere e filosofia e poi in giurisprudenza. Ebbe tra i maestri G ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] di s. Emidio martire (Ronciglione 1631), che godette di fortuna posteriore (ebbe ristampe ad Ascoli nel 1731 e a L'Aquila nel 1787). Nella cattedrale della città lo ricorda un'epigrafe posta per volere della madre nella cappella del santo.
Fonti e ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] riparare precipitosamente nel Regno di Napoli, trovando rifugio a L'Aquila, dove si trattenne fino alla fine del 1796, quando profittevole. Siccome però, trovandosi allora in esilio a L'Aquila, ne aveva dovuto affidare la stampa a un amico, quando ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] Giusto dei Conti, e in Raccolta di rime antiche toscane, IV, Palermo 1819 (pp. 201-204); sotto il nome di Paolo dell'Aquila in F. Torraca, Lirici napolitani del sec. XIV, Livorno 1884; sotto il giusto nome in G. Carducci, Antica lirica ital., Firenze ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] cui altre sue opere riproducono in forma di citazione numerosi versi isolati. Promosse, dopo la morte di Serafino Ciminelli da L'Aquila (1500), una raccolta di versi in sua lode e compianto, le Collettanee Grece Latine e Vulgari per diversi Auctori ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] a sua volta autore di numerose rime, in gran parte perdute; rimane a stampa La psiche, opera pubblicata postuma all'Aquila nel 1566.
Morì nel 1560 proprio quando Filippo II, esaudendo antiche richieste del C., lo chiamava a ricoprire la prestigiosa ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] , Torino 1911, 1920 e 1922; La vita al vento, Milano 1933, L'avventura dei tre don Giovanni, Venezia 1944. Teatro: L'aquila del vespro, Palermo 1923; La spada d'Orlando, ibid. 1929; La donna alle tre vie, Firenze 1931; Arabeschi scenici (La commedia ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] Puglia, forse a causa di un rapido capovolgimento di fortuna, l'A. si recò in Abruzzo, presso G. Coppola, vescovo dell'Aquila (novembre 1743), passando poi a Roma, ove soggiornò dal maggio 1744 fino al gennaio 1745. Trasferitosi a Padova, l'A. tentò ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...