L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il primo albergo di cui si abbia notizia è quello dell'Aquila sorto a Parigi nella rue St. Antoine nel 1302.
Un nutrito capitolo sarebbe da dedicare agli alberghi del Seicento, del Settecento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cielo di Giove, tra gli spiriti che in un grado superiore di beatitudine s'ingigliano all'emme, per formare l'immagine dell'Aquila, c'è posto, si, per Costantino, ma non per Carlo Magno. È una cosetta che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] nel suo trattato De syndicatu. Da questo (q.2) si ricava che egli ricoprì l'ufficio di capitano all'Aquila (notizia confermata dalla lettera da lui inviata come "capitaneus Aquilae" prìma del 1433 - perché altrimenti si sarebbe firmato conte ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] , un ex gesuita e un ex cancelliere della curia vescovile. Nel 1812 passò a presiedere il tribunale criminale a L’Aquila, per poi traslocare a Teramo. Rimasto vedovo nel marzo 1817, nel 1818 passò a seconde nozze con la cugina Vincenza Montani ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] anche i liberti, i proletarî e poi i soci italiani, i quali, perché divenuti soldati, acquistano la cittadinanza.
L'aquila romana allarga ancora il suo volo possente: occorrono legioni permanenti a guardia dei confini dell'Impero: i Romani e gl ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] 1355 versò alla Camera papale cinquanta fiorini, corrispondenti al debito che aveva contratto con il decretorum doctor Nicola de Aquila, avvocato di camera deceduto presso la corte papale in Avignone nell’ottobre 1353. Non possiamo dire se si tratti ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] vol. XVI, Lione, Compagnie des libraires, 1548-1549, cc. 190v-206r) e nei Tractatus universi iuris (tom. XIV, Venezia, Società dell’Aquila, 1583-1584, cc. 347r-363r). Anche il suo Tractato delli defecti della messa fu stampato (Firenze, A. Tubini - A ...
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Fabio Giglioni
Sussidiarietà (dir. amm.)
Abstract
Pur avendo un'origine relativamente recente, il principio di sussidiarietà si salda perfettamente con il tratto pluralistico dell'ordinamento democratico [...] una tensione che non può essere risolta in astratto una volta per tutte, né con soli strumenti giuridici (Cassese, S., L'aquila e le mosche. Principio di sussidiarietà e diritti amministrativi nell'area europea, in Foro it., 1995, V, 373 ss.).
Allo ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] una memorabile contesa (Monti, 1939, 1940; Calasso, 1940).
Il diritto comune disegnato dalla Puritatem coi tratti di un'irregolare aquila romano-germanica a due teste ha dato fastidio anche ai giuristi antichi e, almeno dal tempo di Giannone e di ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] è collocato "in attenzione di destino". Riesce a farsi reintegrare in agosto, ma è destinato alla Gran Corte criminale dell'Aquila seppure con una equivoca formula che gli garantisce "gli onori di giudice di Gran Corte civile".
Il ritorno della ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...