CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] raccomandare i suoi protetti al papa. Peraltro i suoi rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed il censo al papa, inducendo questo a scomunicarlo il 29 giugno 1489 e a dichiararlo decaduto dai diritti sul ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] minerarie ed elettrochimiche), che doveva provvedere al rifornimento di bauxite tratta dalle proprie cave di Lecce nei Marsi (L'Aquila), affiancandosi in tal modo alla fornitura da terzi dalle miniere pugliesi e, ancor più, istriane. A Bussi venne ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] l'amministrazione della diocesi di Acerno, che tenne fino al giugno 1525. Nel luglio del medesimo anno ottenne quella dell'Aquila.
Le relazioni del C. con Clemente VII, all'inizio almeno improntate a buona volontà, si andarono deteriorando a mano a ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 'architettura del casino, è stato sottolineato da Friedlaender, è Raffaello e in particolare il perduto palazzo Dell'Aquila, la cui facciata riccamente decorata è senz'altro un importante precedente della costruzione del Ligorio. Cronologicamente più ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] celebrate le nozze.
Scomparso dalla scena politica il Fortebracci, morto in seguito a ferita riportata sotto le mura dell'Aquila (5 giugno 1424), costretto dalle circostanze del momento e dai maneggi della fazione nobiliare il figlio Oddo ad abdicare ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] argomento epico. Per questo, addirittura gli propone quattro temi di storia contemporanea, tendenzialmente "ghibellini": le imprese dell'aquila imperiale o meglio la spedizione di Arrigo VII ("quo petiit Iovis armiger astra volatu"), la sconfitta dei ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] pietra.
Poco dopo il B. riceveva l'ordine di far ritorno a Roma. Lasciati in Viterbo due conestabili, Bartolomeo dall'Aquila e Bartolomeo da Borgo, con cento uomini ciascuno, e come suo luogotenente Pier Filippo da Spoleto, partì alla volta di Roma ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] che solo in parte gli erano state restituite. Nel 1268 lo stesso Bartolomeo era stato per un breve periodo capitano dell'Aquila, e aveva preso in prestito da alcuni cittadini, per le truppe angioine che nel maggio si trovavano nella città, una somma ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] della Chiesa e del Fascismo potranno continuare a sorridere, perché la loro ultima ora non sarà suonata" (La croce e l'aquila, in L'Italiano, 28 genn. 1926).
Non diversi, e cioè non incasellabili in uno schieramento o in uno schema precisi, furono ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] persecutore delle popolazioni locali e delle chiese, s'introdusse per via nuziale nei più potenti casati nobiliari del Regno, come gli Aquila, i Celano e i Sanseverino. Fu così che durante la crisi politica del 1209 poté ergersi, insieme a Pietro di ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...