BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] citata dal De Dominici; a Roma (Galleria Borghese); a Napoli (Galleria nazionale, propr. Ferrara e collez. Rebuffat); all'Aquila (raccolta Dragonetti-Cappelli); a Praga (Galleria nazionale); a Bordeaux (Museo).
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] 1518, egli insistette ancora presso Isabella perché da Fabrizio Colonna gli fosse concessa la carica di capitano a L'Aquila. Deciso a passare in Sicilia, ove sperava di trovare decorosa sistemazione, come scriveva ad Isabella il 10 dicembre dello ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] marcata da una posizione politica rigida, che spesso induce l'autore alla retorica (Tajna sarmatskog orla "Il segreto dell'aquila sarmatica", 1996; Gdje pijevac ne pijeva "Quando il gallo non canta", 1996). Ha anche scritto sceneggiature per il ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di quegli anni ebbero esito conclusivo nella battaglia dell'Aquila del giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonso da una rovinosa sconfitta solo grazie all'intervento di Piloso d'Aquila che attaccò i nemici in Val di Sarca costringendoli al ritiro ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] il Regno per aver permesso alla sorella Marotta di sposare senza il consenso della Curia regia il conte di Avellino, Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di Federico Barbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il rientro dall ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] Genova, passava in Provenza, cercava di mantenere in quiete il paese turbato da lotte intestine. Dovette anche metter pace tra Aquila e Amatrice, che avevano dato inizio a una serie di rappresaglie reciproche e le colpì ambedue con multe severe.
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] ), Bari (ancora 1464), Barletta (prima del 1466 fino al 1470), Trani (1470, 1475, 1484, 1486, 1490) e L'Aquila (1473, 1486-87, 1489). Ebbe anche incarichi di responsabilità nell'amministrazione provinciale: gran giustiziere degli Abruzzi (1465, 1480 ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] quale, a quanto pare anche grazie ai buoni uffici dello stesso De Dominici, fu nominato da Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, duca di Laurenzana (insieme con la dotta consorte, Aurora Sanseverino, convinto estimatore e importante committente del ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] nel 1641 esaminatore sinodale di Pistoia. Fu anche commissario visitatore a Roma, nella Marca, a Genova, a Brescia, all'Aquila.
Il frate Gregorio da Cortona, segretario di E. nel convento di Giaccherino (Pistoia), nella breve biografia scrittane dice ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] , al polittico dell'Accademia Carrara di Bergamo (forse 1430) e a quello di Cellino Attanasio, oggi nel Museo dell'Aquila (Pallucchini, 1956, p. 69).
Nel quinto decennio il D., svincolato dai modelli paterni, subì una ulteriore involuzione che lo ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...