GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ricca simbologia, secondo la quale il libro è emblema della sapienza che deriva dallo studio, mentre la corona che sovrasta l'aquila è indicativa di nobiltà. Inoltre le due mani che si stringono, indicherebbero fede e sono segno di società fra due o ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] vicario dell'Osservanza per la provincia umbra e con tale incarico partecipò, l'anno seguente, al capitolo generale dell'Aquila, nel quale sottoscrisse i cosiddetti capitoli "de concordia", volti a non dividere in modo netto le due famiglie della ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] pur cauta ipotesi (Gavini, 1927, p. 374) di vedere la mano di A. anche nel pulpito di Rocca di Botte (L'Aquila), del tutto estraneo al più definito classicismo del maestro.
Possibile il riferimento ad A. (Swarzenski, 1907; Pepe, 1961; Claussen, 1987 ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] , nel 1443 a Lecce, nel 1444 a Napoli, nel 1446 e 1450 a Firenze, nel 1453 e 1454 a Roma, pure nel 1454 all'Aquila, nel 1455 a Milano. Qui si adoperò per la fondazione dell'Ospedale maggiore e fu richiesto anche per l'anno seguente e per il 1458 ...
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Attrice italiana (Firenze 1908 - Roma 1986); giovanissima nella compagnia Galli-Guasti (1923), si perfezionò recitando al fianco di attori, quali Tatiana Pavlova (1926), Armando Falconi (1934), S. Tofano, [...] . Costa, poi fino al 1957 in altri teatri stabili. Applaudita specie nelle commedie di autori contemporanei, si ricordano le sue interpretazioni di: La prigioniera di Bourdet; L'aquila a due teste di Cocteau; I dialoghi delle carmelitane di Bernanos. ...
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Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesa armena. K. ebbe parte notevole nel risveglio di una coscienza nazionale armena, attraverso scritti e sermoni e soprattutto la pubblicazione a Vasburagan (dal 1856) della rivista Ardzvi ("L'aquila"). ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] l'allievo prediletto. Dopo la laurea si dedicò all'insegnamento, dapprima negli istituti tecnici (dal 1907 a Terni, poi all'Aquila e a Napoli) e dal 1911, vinto appena ventisettenne il concorso per la cattedra di geografia, nell'università di Padova ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] a nobile e antica famiglia originaria di Amelia, in Umbria, ma residente a Roma fin dal Quattrocento; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e ...
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Ingegnere ed esploratore svedese (Granna 1854 - Isola Bianca, regione nord polare, 1897); nel 1895 ideò la traversata del Polo Nord con un pallone libero (della capacità di 5000 m3) che doveva essere anche [...] trovati i resti. Il diario da essi lasciato, pubblicato successivamente con il titolo Med Örnen mot Polen ("Con l'Aquila verso il Polo"), ha consentito di ricostruire la tragedia dovuta principalmente a perdita di buona parte dei cavi di governo ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] Francia nel 1550 e intraprese la carriera militare in cui doveva guadagnarsi tanta gloria da scegliere come sua insegna un'aquila che vola attraverso i fulmini accompagnata dal motto, in spagnolo, "Ni matarme, ni spantarme". Fu il più eminente membro ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...