CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] convento di S. Orsola.
Il successo conseguito nel teatro napoletano gli valse l'incarico del progetto del teatro della città dell'Aquila, oggi teatro Comunale, eseguito dal 1854 al '72, ed assai apprezzato per l'elegante disegno della sala. Il C. fu ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] per villa Borghese i capitelli "intrecciati con gli animali dello stemma Borghesiano" nella sala di Enea e Anchise, le due aquile sull'ingresso della villa (oggi verso porta Pinciana) e le capre per l'isoletta del giardino del lago. Nel 1787 firmava ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] incarico di fare da maestro di pittura a Luigi conte d’Aquila, fratello del re, e a donna Amalia, sorella del P. (catal.), a cura della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie dell’Aquila, Roma 1947; R. Pepe, All’Istituto d’arte. Ceramiche di P ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di lottizzazione a Roma ed edifici importanti quali il cinema Europa a Roma nel 1947, la casa comunale di Ateleta (L'Aquila) nel 1949, la sede della Cisa Viscosa a Roma nel 1949, la sede della Federazione dei consorzi agrari a piazza Indipendenza ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] di G. Albertolli e di scultura di G. Franchi. Nel 1792 incise il suo primo lavoro a bulino, un bellissimo Studio d'aquila, pubblicato a cura di Albertolli nel terzo volume della Collezione di elementi di ornato (1796). L'anno successivo compì il suo ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] , derivano la Contadina che munge unavacca - con quei suoi scheggioni di monti e castelli nello sfondo, tipicamente tizianeschi, e l'aquila sulla roccia (ricorrente in Tiziano come, due secoli dopo, la civetta in G. B. Tiepolo) - Sansone e Dalila,S ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] della Camera a Montecitorio.
Non va dimenticato un gruppo in noce con Ganimede rapito da Giove informa di aquila (1849), molto lodato dai contemporanei; un inginocchiatoio, oggetti sacri, una croce in bossolo (1851, per commissione del principe ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] e nelle prospettive irreali.
Non molto più tardi si deve datare il codice miniato con le Stanze sopra l'impresa dell'Aquila di Eurialo d'Ascoli della Biblioteca Albertina di Vienna (ms. 2660), che glorificano la vittoria di Carlo V a Tunisi nel ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] s.; C. T[ridenti], Note d'arte, Mostre Gerardi e Carbonati, in Il Giornale d'Italia, 17 genn. 1923; Onoranze romane a Nobile. L'aquila di A. G., in Capitolium, II (1926), pp. 422 s.; A. Neppi, Una visita allo studio di A. G., in Il Lavoro fascista ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] così come quelle del soffitto, l'intervento miracoloso di un'aquila in vicende mitologiche o della storia antica; ciò è dovuto al fatto che il simbolo araldico dell'aquila compare nello stemma della famiglia Trissino. In vari episodi del ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...