DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] , al polittico dell'Accademia Carrara di Bergamo (forse 1430) e a quello di Cellino Attanasio, oggi nel Museo dell'Aquila (Pallucchini, 1956, p. 69).
Nel quinto decennio il D., svincolato dai modelli paterni, subì una ulteriore involuzione che lo ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] manici a forma di serpente attorcigliato, pure in brocche e caffettiere; versatoi a forma di collo di cigno e becco d'aquila (Argenti romani...). Particolarmente ricca risulta la decorazione che caratterizza le opere che il C. eseguì per uno dei suoi ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] antico scranno, mentre una mano regge la bilancia e l'altra è poggiata su una spada, si trova al centro, tra un'aquila a guardia dei volumi della Legge e una figura alata, con dietro il Sole splendente, simbolo della nascita della nuova nazione.
Di ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] Muzzioli assegna tutte le miniature); tre codici all'Aquila, nel Museo Civico e nella Biblioteca Provinciale Miniature del Rinascimento nel Museo Civico e nella Biblioteca Provinciale dell'Aquila, in Arte italiana decor. e industriale, XX (1911.), pp ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] [catal.], Roma 1956, p. 148 n. 84), attribuito al G., che illustra Il ritorno della Compagnia di S. Bernardino dall'Aquila.
Dopo il 1611 l'artista dipinse l'olio su tela raffigurante la Traslazione e la processione della sacra immagine della Madonna ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] (Hager, 1971, pp. 50, 63 n. 74, fig. 9).
Dopo il terremoto del 1701 i padri di S. Bernardino a L'Aquila interpellarono il C. per la ricostruzione della loro chiesa, ed egli fornì un progetto che però non trovò esecuzione, sebbene, secondo L. Vicari ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] - M. Drudi Gambillo, I Ferri di B., Milano 1961; Alternative attuali. Omaggio a B. (catal.), a cura di A. Bandiera - E. Crispolti, L’Aquila 1962; B. (catal.), testo di C. Brandi, Roma 1963; C. Brandi, B., Roma 1963; C. Lonzi, B. a Roma, in L’Approdo ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] ai piedi, personificati il Po e l'Adige, e quella rappresentante l'Allegoria di Candia (Giove riceve lo scettro dall'aquila; l'Allegoria di Cipro nel terzo rilievo è di Danese Cattaneo), inoltre alcune figure di antiche divinità (Nettuno,ripetuto più ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] con la concessione della Costituzione, fu coinvolto nei moti rivoluzionari del maggio '48 e costretto a fuggire prima all'Aquila e poi a Firenze. Qui venne a contatto con le personalità che solevano riunirsi dal Vieusseux, e suscitò vasto interesse ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di tale attività risalgono all'inverno 1518-19, cui si data il disegno relativo al cortile di palazzo Branconio dell'Aquila e quello per la scenografia dei Suppositi (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, 1884A, 242, 560A), nei ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...