GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , allora sede della sottoprefettura e ora degli uffici giudiziari; tra le altre opere, nella chiesa di S. Maria di Collemaggio all'Aquila, si trova il Monumento sepolcrale alla memoria di una bambina di casa Spaventa, ove è l'immagine sua e quella d ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] I, München 1990, pp. 49, 51, 150-154; B. Patera, F. L. in Sicilia, Palermo 1992; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore: la "Madonna" di casa Caffarelli, in Prospettiva, 1993, n. 69, p. 26 n. 95; B. von Götz-Mohr, Laura Laurana. F ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] e ora conservata a Viggiù dagli eredi), La toilette (inviata all'Esposizione mondiale di Parigi del 1867) e la Statua di s. Aquila, eseguita per il duomo di Milano. Tornato a Roma (1868), aprì uno studio in via Margutta, imponendosi come uno degli ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] . Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824, pp. 174-176; A. Leosini, Monumenti stor. artistici della città di Aquila e suoi contorni, Aquila 1848, pp. 78, 146, 150; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] Quattrocento ad Urbino e a Pesaro, Pesaro 1965, pp. 44-46; M. Moretti, Museo nazionale d'Abruzzo nel castello cinquecentesco dell'Aquila, L'Aquila 1968, p. 68; F.M. Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere d'arte restaurate, Urbino 1969, pp. 56 s.; Id ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] … opera dei più celebri architetti de' nostri tempi, edito da Domenico de' Rossi e illustrato da A. Specchi. Anche F. Aquila partecipò all'impresa editoriale dello Specchi e, sempre col F., firmò alcune stampe con le statue dei dodici apostoli nelle ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] e commissioni analoghe in altri centri marchigiani.
Tra il 1795 e il 1798 curò la ristrutturazione del teatro dell'Aquila di Fermo trasformando il boccascena, originariamente tripartito, in apertura unica e dipingendo la volta e lo scenario (perduti ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] l'Ascensione, i busti dei dodici Apostoli, i Simboli dei quattro evangelisti; si riconosce tuttavia la mano del C. nell'Aquila di s. Giovanni e nell'Angelo di s. Matteo.
Meglio conservati appaiono gli affreschi delle cappelle di S. Rocco e ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] citata dal De Dominici; a Roma (Galleria Borghese); a Napoli (Galleria nazionale, propr. Ferrara e collez. Rebuffat); all'Aquila (raccolta Dragonetti-Cappelli); a Praga (Galleria nazionale); a Bordeaux (Museo).
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] quale, a quanto pare anche grazie ai buoni uffici dello stesso De Dominici, fu nominato da Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, duca di Laurenzana (insieme con la dotta consorte, Aurora Sanseverino, convinto estimatore e importante committente del ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...